Diario di Kilimanjaro

[Kilimanjaro]

Sogno normale
24 Settembre 2011 7:30 circa

Le mozzarelle, il caffè e l'ora di economia

Sono a scuola nella mia classe, il mio amico T. si sente male, non ricordo il perchè, così vado fuori in corridoio e prendo un caffè dalla mano di un mio compagno di classe M. che era con un'altra persona sempre con un caffè in mano, ritorno e lo do al mio amico, poi M. lo riprende e gli da un calcio e cade all'incirca in mezzo all'aula sotto un banco e io gli dico “ma cosa fai?”, anche L. gli urla “dai cosa fai? Adesso devo raccogliere tutto”, io gli dico “ti aiuto io, che ho due pacchetti di fazzoletti”, così prendo un fazzoletto dallo zaino ma al posto del caffè rovesciato c'era una confezione di mozzarelle imbustate e il caffè era caduto in piedi, noi prendiamo il tutto con sotto il fazzoletto e lo buttiamo nel bidone(era pesante quel sacco), e avevamo socchiuso la porta così nessuno ci poteva vedere, mi siedo e in quel momento entra la prof di economia aziendale che si guarda intorno insospettita e dice “non mi fido quando la porta è chiusa”, poi evidentemente sospettava che io centravo qualcosa così mi dice di andare vai alla lavagna a fare l'esercizio per casa , anche se non lo avevo finito vado, e quando sono alla lavagna mi accorgo che nella nostra aula c'era una alunna di un'altra classe, evidentemente per capire l'esercizio che stavo per fare visto che la prof e lei discutevano su quest'ultimo, vado alla lavagna e la mia compagna di classe I. mi dice a bassa voce “ahah ti sta bene”, e io gli dico “volevo solo aiutare il mio amico”, inizio con l'operazione 17 (avevo fatto anche la 18 così se ero fortunato mi mandava a posto e mandava qualcun'altro, inizio a farla ma quando finisco la 17 mi tocca rifarlo perché avevo scritto senza fare le linee della tabella quindi avevo scritto tutto storto la prof si avvicina e dice “dai rifarlo tanto sappiamo che tu le sai fare( non è vero :P )”, così faccio le linee anche se non mi vengono mai dritte, anche dopo vari tentativi qui piano piano il sogno svanisce.

E' da un po' di giorni che desidero fare un sogno a scuola, lucido naturalmente, ma va bene così, mi è sembrato un sogno abbastanza stabile.

[Kilimanjaro]

Sogno normale
25 Settembre 2011 9:00 circa

Una visita dal Boss

Mi trovo ad una fiera, girando un po' di qua e di là, una bancarella attira la mia attenzione sto qualche minuto a guardarla dopodiché rubo un vassoio con qualcosa sopra(non ricordo cosa) il quale si trovava sopra un tavolo davanti a questa bancarella. Capisco di aver un complice perchè mentre i proprietari mi inseguono un altra persona (maschio, adulto, capelli folti marrone scuro)ruba un'altra cosa dalla bancarella, io scappo dalla proprietaria e anche dalla polizia fino ad uscire dalla fiera e trovarmi in una spiaggia della mia città(sono sempre nei pressi della fiera)fuggo attraverso porticine di campi da basket e da pallavolo che formano un intricato labirinto fino a quando riesco ad andare sulla strada, qui con un furbo stratagemma io e il mio complice riusciamo a confondere gli inseguitori(lui si era travestito da poliziotto, e con un finto combattimento lo stendo), così prendo la macchina di quest'ultimo, una maserati nera e lo vado a prendere(era sdraiato, finto morto)entra senza che ne sento il rumore, così lo guardo dallo specchietto retrovisore(molto sporco, si vedeva molto male, quasi come se lui fosse nella penombra), e gli dico che non lo sentito mentre entrava e lui mi dice qualcosa che non ricordo. Guido fino a che non arriviamo ad una villa di un boss mafioso , mentre parcheggio l'auto dentro un garage la visuale diventa in terza persona per qualche secondo. Entriamo. La casa è molto grande, coperta da tanti tappeti, le stanze sono enormi ornate di quadri costosi, con tanta gente probabilmente i suoi scagnozzi(tra questi mi sembra di riconoscere un mio amico con una maschera agli occhi, e mentre cammino, ci guardiamo stupidi, allora mi chiedo se stessi recitando in un film , dato che ne ero convinto di averne fatti altri ). Comunque dopo una lunga camminata in questa enorme villa arriviamo in un'altra grande stanza, e il boss con i suoi scagnozzi di fiducia erano seduti su dei divani, i quali facevano un cerchio abbastanza piccolo confronto allo spazio disponibile della stanza. Salutiamo tutti e diciamo al boss di avere degli oggetti importanti(quelli rubati alla fiera!), chiacchieriamo un po' mentre il boss mangiava della specie di zucchero filato, dopodiché si decide di fare una partita nel suo campo da calcio personale dietro alla villa. Iniziamo e tutti i giocatori, compreso me, corriamo velocissimo, eseguiamo passaggi da una parte all'altra del campo in modo perfetto e veloce, insomma siamo dei fuoriclasse. Io faccio il primo gol, poi uno scagnozzo nella mi squadra(sembrava lo conoscessi)ne segna altri due. La partita continua fino a che dopo un fallo, si discute su chi doveva pagare(ad ogni fallo corrispondeva un pagamento al boss), poi il sogno diventa debole e svanisce.

Ho iniziato a tenere il mio diario 2 giorni fa, ed ho avuto 2 sogni molto stabili, forse abbinato ad un buon riposo(2 giorni a casa)