Sogni lucidi come percorso di liberazione

Conversazioni generiche su tutto ciò che è inerente ai sogni lucidi: dinamiche al loro interno, funzionamento, personaggi onirici, ambientazioni, e considerazioni varie sull'argomento.
Avatar utente
MightyBlue
Messaggi: 1470
Iscritto il: 01/08/2008, 11:35
Has thanked: 12 times
Been thanked: 14 times

Condivido un articolo (in inglese) che ho trovato ieri, riguarda l'interazione tra sogni lucidi e crescita personale, utilizzando in particolare le tecniche dello yoga del sogno, è piuttosto breve, ma ricco di spunti interessanti, l'autore è un lama che lavora al "dipartimento tibetano" dell'Università di Copenaghen (eh si ne hanno uno).
Ecco il link: http://sawka.com/spiritwatch/abuddhis.htm

Vengono spiegati prima di tutto (molto velocemente) i meccanismi percettivi della mente, per poi passare a come acquisire potere sui sogni, per poi utilizzarli a proprio vantaggio in modo da sconfiggere le proprie paure.

La cosa più interessante è che è in forte analogia con molte altri percorsi di crescita, come ad esempio Castaneda, i vari stadi da superare sono infatti:
1) Diventare lucidi (primo varco)
2) Aumentare il controllo dei sogni
3) Cambiare scenario (secondo varco)
4) Portare il sogno lucido nella realtà (settimo varco?)

In particolare l'ultimo è molto interessante, l'obiettivo sarebbe infatti quello di portare il controllo acquisito nei sogni lucidi nella realtà, riuscendo addirittura a controllare quest'ultima, rompendo le sue leggi.

Tutto ciò potrebbe servire a tutti quelli che si chiedono come utilizzare al meglio i sogni lucidi, o che non hanno la giusta motivazione per impegnarsi, inoltre fa capire come molti castelli di carte mitologici (vedi Castaneda) in realtà siano solo reinterpretazioni di pratiche conosciute da milleni.

Parliamone!
ixbalam
Messaggi: 967
Iscritto il: 04/04/2008, 17:36
Been thanked: 4 times

molti castelli di carte mitologici (vedi Castaneda) in realtà siano solo reinterpretazioni di pratiche conosciute da milleni.

nessuno lo nega. neppure io castanediani piu' de fero.scoperta dell'acqua calda. le suggestioni dell'esoterismo classico, del 'libro dei morti' tibetano, della filosofia occidentale e di quant'altri mai sono imponenti in castaneda. sta qui la sua forza, in caso diverso i suoi scritti non conterebbero nulla. forse gli unici a credere nella storia dei toltechi sono quelli di cleargreen , che ci GUADAGNANO.
Sarjo
Messaggi: 78
Iscritto il: 08/03/2011, 22:38
Località: Roverbella

Molto interessante, l'articolo.

In merito io pensavo di andare a fare un corso, a fine agosto, in finlandia, con il Rinpoche che ha scritto il libro "lo yoga del sonno e del sogno". Non sono ancora convinto, però... la butto li, se c'è qualcuno interessato..
Questo è l'url del sito http://www.ligmincha.org/
...
Avatar utente
teoricomisto
Messaggi: 39
Iscritto il: 16/10/2009, 12:42

quello di castaneda non lo definirei un percorso di crescita, comuqnue son d'accordo ed è chiaro che sognare lucido ha effetti permanenti, lo definirei un aumento dell'elasticità nella percezione (qualcosa assimilabile al punto d'unione per restare in tema) e un ritorno a se stessi, inteso come il punto di partenza dell'osservatore. Infatti il diventare lucido nei sogni non è altro che l'accorgersi di non essere le immagini dello stesso in cui ci si identifica, ma di essere un osservatore, a cui pian piano si torna, che proietta quel mondo sulla quale si ha, a seconda della volontà, il pieno potere
Un sogno di rabbia, di potere e di libertà
Avatar utente
eritzio
Messaggi: 226
Iscritto il: 18/07/2010, 14:33

era qualche giorno che volevo condividerlo con voi... sono quasi alla fine del libro dal titolo "Lo yoga tibetano del sonno e del sogno"

mi ha aperto un mondo sul sogno (inteso come vita da svegli e sul sonno inteso come sogno"nostro" ) spiega esattamente una serie di pratiche per portare determinati risultati.

la cosa che mi ha sorpreso è la spiegazione del sogno non duale ... si avvicina paurosamente a quello che MightyBlue definisce SLTC ...

Lo consiglio vivamente a tutti i sognatori ,in confronto castaneda e simili sono favole per bambini a mio avviso.

per chi lo fa da tempo puo essere un occasione unica per progredire come non hanno mai immaginato prima.

io l'ho comprato su amazon per 14 euro mi pare... per chi non puo seguire il corso : Thumbup :

Mighty ti consiglio vivamente di leggerlo !!! semplicemente fantastico a me negli ultimi giorni è stato piu di aiuto di tutte le tecniche "occidentali"
Avatar utente
ErikBauer
Messaggi: 1732
Iscritto il: 18/11/2008, 10:34
Località: Fossano (Cn)
Has thanked: 327 times
Been thanked: 284 times
Contatta:

MightyBlue ha scritto:Condivido un articolo (in inglese) che ho trovato ieri, riguarda l'interazione tra sogni lucidi e crescita personale, utilizzando in particolare le tecniche dello yoga del sogno, è piuttosto breve, ma ricco di spunti interessanti, l'autore è un lama che lavora al "dipartimento tibetano" dell'Università di Copenaghen (eh si ne hanno uno).
Ecco il link: http://sawka.com/spiritwatch/abuddhis.htm

Vengono spiegati prima di tutto (molto velocemente) i meccanismi percettivi della mente, per poi passare a come acquisire potere sui sogni, per poi utilizzarli a proprio vantaggio in modo da sconfiggere le proprie paure.

La cosa più interessante è che è in forte analogia con molte altri percorsi di crescita, come ad esempio Castaneda, i vari stadi da superare sono infatti:
1) Diventare lucidi (primo varco)
2) Aumentare il controllo dei sogni
3) Cambiare scenario (secondo varco)
4) Portare il sogno lucido nella realtà (settimo varco?)

In particolare l'ultimo è molto interessante, l'obiettivo sarebbe infatti quello di portare il controllo acquisito nei sogni lucidi nella realtà, riuscendo addirittura a controllare quest'ultima, rompendo le sue leggi.

Tutto ciò potrebbe servire a tutti quelli che si chiedono come utilizzare al meglio i sogni lucidi, o che non hanno la giusta motivazione per impegnarsi, inoltre fa capire come molti castelli di carte mitologici (vedi Castaneda) in realtà siano solo reinterpretazioni di pratiche conosciute da milleni.

Parliamone!
Non ho letto l'articolo postato, lo farò molto volentieri a tempo debito con tutta la calma necessaria. Se non ho capito male ho già comunque leggiucchiato cose su questo argomento.
Volevo comunque postare una mia personale idea, basata su esperienze dirette.
Allenandosi ad ascoltare i propri pensieri in maniera "consapevole e distaccata" si arriva a notare una forte correlazione tra il sogno non lucido ed il continuo dialogo interiore, quel vociare incessante e apparentemente incontrollabile che affolla le nostre menti, ogni giorno, ogni ora. Si arriva a capire, dicevo, come i sogni siano "strutturati, mantenuti e descritti" dal dialogo interiore che incessantemente genera immagini, scene, sensazioni nella nostra mente.
In contrasto, il sogno lucido, equivale ad uno stato di presenza e consapevolezza, nella quale la nostra mente è più silenziosa o comunque il dialogo interiore è un rumore di sottofondo con il quale non siamo identificati, con questo intendo proprio che durante i Sogni Lucidi ho potuto sperimentare uno stato molto simile a quello che ho sperimentato "ripulendo" la mia mente dal dialogo interiore tramite meditazione.
Da qui il passo è stato quello di fare alcuni piccolo esperimenti: in alcune particolari situazioni di crisi o stress mentale ed emotivo durante le quali ho avuto l'occasione di essere sufficientemente presente e distaccato da ascoltare come i miei stessi pensieri stessero in qualche modo generando la situazione, ho agito esattamente come in un sogno lucido, cambiando il flusso dei miei pensieri, sono cambiate le situazioni... non soltanto ritrovando un certo equilibrio emotivo interno, ma ho potuto notare come anche le persone attorno a me hanno cambiato il modo di relazionarsi con me.

Chiaro, non sto cercando di convincervi che ho controllato le loro menti come una sorta di telepate, ma che il mondo che viviamo, lo viviamo attraverso le nostre percezioni... ogni percezione viene elaborata dalla nostra mente e quindi lo stato della nostra mente influenza il modo in cui vengono interpretate queste percezioni (il discorso è molto più vasto di questo, ma per ora tanto basta).
Per cui, a mia esperienza diretta posso dire che sì, è possibile, allenandosi a sognare lucido, ad imparare a gestire meglio la nostra vita e "cambiare il mondo intorno a noi". Fino a che punto? Non lo so... ma sono fermamente deciso a scoprirlo ;)
I sogni sono il sussurro di un bambino che non ha ancora imparato a mentire.

"Ama, sii Umile, Ringrazia, Sorridi, Festeggia"
Avatar utente
ErikBauer
Messaggi: 1732
Iscritto il: 18/11/2008, 10:34
Località: Fossano (Cn)
Has thanked: 327 times
Been thanked: 284 times
Contatta:

eritzio ha scritto:era qualche giorno che volevo condividerlo con voi... sono quasi alla fine del libro dal titolo "Lo yoga tibetano del sonno e del sogno"

mi ha aperto un mondo sul sogno (inteso come vita da svegli e sul sonno inteso come sogno"nostro" ) spiega esattamente una serie di pratiche per portare determinati risultati.

la cosa che mi ha sorpreso è la spiegazione del sogno non duale ... si avvicina paurosamente a quello che MightyBlue definisce SLTC ...

Lo consiglio vivamente a tutti i sognatori ,in confronto castaneda e simili sono favole per bambini a mio avviso.

per chi lo fa da tempo puo essere un occasione unica per progredire come non hanno mai immaginato prima.

io l'ho comprato su amazon per 14 euro mi pare... per chi non puo seguire il corso : Thumbup :

Mighty ti consiglio vivamente di leggerlo !!! semplicemente fantastico a me negli ultimi giorni è stato piu di aiuto di tutte le tecniche "occidentali"

Molto molto interressante!
Puoi per cortesia postarci anche scrittore e casa editrice?
I sogni sono il sussurro di un bambino che non ha ancora imparato a mentire.

"Ama, sii Umile, Ringrazia, Sorridi, Festeggia"
Avatar utente
eritzio
Messaggi: 226
Iscritto il: 18/07/2010, 14:33

Certo che posso... è lo stesso citato da sarjo .

Autore: Tenzin Wangyal Rinpoche
Titolo: "lo YOGA tibetenao del SOGNO e del sonno" (yoga e sogno sono proprio in grassetto sul titolo)

Sottotitolo: Una guida agli yoga tibetani che promuovono la consapevolezza durante il sonno e il sogno per ottenere la liberazione dallo stato di illusione onirica in cui è immersa la vita da svegli.

casa editrice: Ubaldini Editore - Roma isbn 978-88-340-1322-9 (cmq su Amazon si trova e l'ho pagato anche meno di quanto c'è scritto sul retro copertina)

è uscito in italiano solo nel 1999 quindi è relativamente recente

BUONA LETTURA A TUTTI :cool:
Avatar utente
DayDreamer
Amministratore
Messaggi: 3174
Iscritto il: 23/01/2008, 19:32
Località: Oniria
Has thanked: 159 times
Been thanked: 334 times

Finalmente ho il tempo e la tranquillità per rispondere a questo topic. Ho trovato molto bello il link di Mighty e quando me lo passò me lo salvai e iniziammo a parlare dell'argomento.

La mia conclusione è che anche Castaneda propone un percorso di liberazione, o illuminazione, o crescita e individuazione (per dirla più psicologicamente). Tutta la mitologia castanediana sarebbe quindi un ornamento ingannevole ma secondo me un'ottima idea. Castaneda avrebbe capito alcune cose della mente e soprattutto che non sarebbe bastato "dire la verità", ma come dicono i grandi maestri dell'oriente, il buddha deve "ingannare" la mente del discepolo per spingerla a uscire dalla sua grotta e vedere le meraviglie che ci sono fuori. Castaneda ha creato un universo predatorio e pericoloso, quindi ha deciso di fare leva sulla paura per spronare a dare il meglio. Un ottimo metodo, perchè di fronte al pericolo diamo sempre il meglio di noi stessi. Però è finita che i castanediani che si impegnano sono quelli che si avvicinano a lui credendo alla mitologia, e addio consapevolezza.

Io interpreto quindi il sognare e castaneda come viaggi nella psiche: noi siamo nella nostra mente e incontriamo entità psichiche (inorganici, pg, forze, energie) che esistono in quanto parti mentali semiautonome. Ecco, l'illuminazione e i varchi sarebbero un percorso di integrazione di parti psichiche separate tra loro. Il primo varco, sognare lucido, integra l'essere coscienti con il saper sognare. Il secondo aggiunge la capacità di creare mondi di sogno stabili e sotto controllo. Il terzo varco chiede di vedere sè stessi dormienti nel proprio letto: integra la parte psichica che memorizza i ricordi del mondo reale e soprattutto la percezione del corpo fisico. C'è un nagual che dice che il punto di unione è nel cervelletto, e questo ha senso: normalmente la sua posizione nella zona fisica/istintiva ci rende incapaci di sognare lucido, per cui è necessario un suo movimento, ovvero spostare il focus della coscienza ad altre parti della mente. Quindi l'universo inorganico è una parte psichica, forse quella archetipica o la percezione vaga di parti della mente quasi non interpretabili e descrivibili per inutilizzo. E lo scambio energetico con essi sarebbe l'espansione in altre zone e capacità psichiche.

Don Juan, gli inorganici, gli alleati e tutto il resto quindi non sarebbero reali? Probabilmente, ma irrilevante perchè sono elementi funzionali. Vado oltre: potrebbero essere sia reali che psichici, frutto del settimo varco: sonnambulismo consapevole, il sognatore lucido mentre dorme guida il corpo fisico come fosse sveglio. Il risultato sarebbe che si osserva il mondo con gli occhi onirici, ovvero con una mente più libera, vasta e senza i normali vincoli e limiti psichici e sociali, una mente che bypassa l'attivazione del superio freudiano. E così vedo inorganici e spiriti, ovvero ribalto me stesso come un guanto in modo da percepire e interagire con elementi psichici normalmente censurati e relegati nell'inconscio e nel sogno normale, dove noi siamo nella nostra testa ma non la subiamo senza controllo (ed effettivamente suona così sbagliato)

Mi informo anch'io sul libro :cool:
"I’ve learned how to have lucid dreams at will, so I know that it can be done, and I also know that it’s easy
— once you know how." (S. Laberge)
Avatar utente
MightyBlue
Messaggi: 1470
Iscritto il: 01/08/2008, 11:35
Has thanked: 12 times
Been thanked: 14 times

eritzio ha scritto:Certo che posso... è lo stesso citato da sarjo .

Autore: Tenzin Wangyal Rinpoche
Titolo: "lo YOGA tibetenao del SOGNO e del sonno" (yoga e sogno sono proprio in grassetto sul titolo)

Sottotitolo: Una guida agli yoga tibetani che promuovono la consapevolezza durante il sonno e il sogno per ottenere la liberazione dallo stato di illusione onirica in cui è immersa la vita da svegli.

casa editrice: Ubaldini Editore - Roma isbn 978-88-340-1322-9 (cmq su Amazon si trova e l'ho pagato anche meno di quanto c'è scritto sul retro copertina)

è uscito in italiano solo nel 1999 quindi è relativamente recente

BUONA LETTURA A TUTTI :cool:
Per chi sa l'inglese ecco il libro completo, consiglio di usarlo solo come anteprima e di comprare quello cartaceo: http://www.scribd.com/doc/24520475/Tenz ... -and-Sleep
Rispondi