Diario dei Sogni!
Diario dei sogni di apple
Ciao, è da un po' che non visitavo più il forum 
Fin dalla prima volta che ho postato mi sono terribilmente sforzata, ogni notte, di ricordarmi i sogni (senza risultati!). Ieri notte me ne sono infischiata allegramente (ero stanca e demotivata). Il risultato è stato che ho fatto un sogno lunghissimo e molto dettagliato!!! Mi sono svegliata molto "divertita" e i ricordi fluivano molto facilmente! Sono davvero molto soddisfatta!!!
>> Data: notte tra mercoledì 22 e giovedì 23 settembre 2010.
>> Titolo: "MADRID".
Mi trovo a Madrid (la città non è come la ricordo, ma "so" di essere a Madrid, c'ero già stata in passato, nella "realtà"), la luce è scarsa (forse sta piovendo oppure è sera, c'è una strana luce fredda, come se la luce filtrasse attraverso gelatine fotografiche, sull'azzurro). In mano ho una cartina della città, sulle spalle uno zaino nero, i miei capelli sono stranamente lisci, lunghi e neri (hanno anche uno strano riflesso, ma forse è la luce). Un uomo di colore abbastanza alto mi si avvicina sorridente, lo percepisco come un amico, anche se non l'ho mai visto prima. Le persone per la strada parlano italiano, ma anche spagnolo ed inglese (nel sogno capisco cosa dicono anche se nella "realtà" non conosco molto bene queste lingue). Il ragazzo nero si offre gentilmente di aiutarmi a trovare l'hotel dove sto (mi sono persa), così ci incamminiamo chiacchierando. Gli dico che non è la prima volta che visito Madrid e che ricordo particolarmente l'allarme fastidioso emesso dai semafori dei pedoni allo scattare del giallo. Appena dico questa cosa attraversiamo la strada sulle striscie, scatta il giallo ma non c'è alcun suono (ed allora penso: "ma sono a Madrid?" Non riesco a mettere a fuoco i dettagli della città, sono un po' confusa).
In un vicolo incontro dei miei ex compagni di classe (S. S. e R. L., non hanno l'aspetto della "realtà", ma so che sono loro) che mi salutano calorosamente, c'è un poster attaccato al muro con la foto di S. S., ne strappo la parte con la faccia e dico di volerla conservare. Arriva un terzo mio ex compagno di classe, F. C., lo saluto e lo abbraccio.
Decido di continuare la mia ricerca dell'hotel da sola, finisco davanti ad un museo (l'avevo visitato, galleria sulle ninfee di Monet), solo che è come diverso, questo museo ha ora una vetrina, dove ci sono dei vestiti forse degli anni venti, un completo maschile tipo "frac" ed un abito femminile tipo "charleston" (forse è un museo del cinema?). Vorrei entrare ma è chiuso, mi giro e vedo un locale, non capisco se è un cinema oppure un casinò.
Intanto è tornato il Sole, le vie della città si trasformano in corsie di un supermercato e mi ci trovo dentro, ci sono delle donne che fanno la spesa che mi fissano in modo fastidioso. Mi metto in coda alla cassa, ma poi mi accorgo che non ho nulla da pagare. Esco dalla fila e dal supermercato, sono ora nel parcheggio.
C'è un McDonald, sono molto affamata, prendo un bicchiere di Coca-Cola ed una porzione di patatine (sono ancora fuori dal McDonald, non so dove li ho presi!
) ed entro per pagarli. Appena entro vedo una fila lunghissima, così decido di andarmene senza pagare. Nel parcheggio c'è la polizia, per evitare brutte figure getto via patatine e Coca-Cola e mi fingo disinvolta.Il sogno si fa confuso ed io perplessa: improvvisamente mi accorgo di avere ancora il bicchiere della Coca-Cola in mano, sono insieme ad altre persone in una fila scortata dalla polizia. Apro il bicchiere (è di quelli del McDonald con il coperchio) e mi accorgo che è vuoto, c'è solo del ghiacchio sul fondo, mezzo sciolto. Distolgo lo sguardo dal bicchiere e mi guardo intorno. Le persone in fila e la polizia sono sparite. Mi sveglio.
Credo di aver mangiato pesante... XD
Edit: ho aggiunto solo il titolo... Spero un giorno di aprire anche quello dei sogni lucidi eh!
Ultima modifica di apple il 26/09/2010, 17:42, modificato 4 volte in totale.
>> Data: notte tra venerdì 24 e sabato 25 settembre 2010.
>> Titolo: "LICEO".
Questo sogno è molto confuso, anche perchè non ho potuto scriverlo appena svegliata.
Ricordo di trovarmi in un cortile, è una giornata calda e soleggiata, sono insieme ad un'altra persona, forse è il mio amico F. P. ma non ne sono sicura, ho sempre il problema del mettere a fuoco le facce. Il cortile è ciottolato e delimitato da una recinzione in cemento (tipo quelle che delimitano le rotaie della ferrovia...), ci sono delle aiuole fiorite e forse una casa con un balcone pieno di vasi ed una scala esterna (non ricordo bene). In questo cortile trovo una mia ex compagna di classe, A. L.
Non ricordo cosa ci diciamo nè perchè io mi trovo lì.
Mi ritrovo a Novara, nel liceo artistico (non ci sono mai entrata nella "realtà"). Sembra un misto tra Hogwarts e la casa degli Addams , dalla scalinata scende una mia ex professoressa, L. M.
Anche qui non mi ricordo cosa mi dice o cosa succede in seguito.
Sto impazzendo?
>> Data: mattina di domenica 26 settembre 2010.
>> Titolo: "INCONTRO CON STANLEY KUBRICK ".
Mi trovo nell'auto di mio cugino M. M., siamo su una strada di montagna, in un'ampia valle di pascoli, l'aria è calda, c'è il Sole. (Ieri notte ero in montagna con mio cugino e qualche amico, credo che questa parte di sogno sia dovuta a questo).
Ci fermiamo, ora sono dentro ad una cattedrale gotica diroccata: il soffitto è crollato, mancano alcune pareti ed a terra il pavimento è sostituito da un manto erboso spesso, forse è muschio: è freddo ed emana una certa umidità fastidiosa. Riconosco le navate della chiesa, sono ancora in piedi tutte le colonne, vengo scaldata dalla luce del Sole che filtra dalle finestre colorate, o da quello che ne rimane. E' forse qui (?) che incontro il mio ex professore di storia e letteratura, D. L.
Ora sono seduta su una sedia, in un luogo buio o in penombra, non riesco a ricordare dove. Forse sto assistendo ad una lezione del mio prof, visto che mi sta (o ci sta) dicendo qualcosa. Mi accorgo che seduta accanto a me c'è una persona: è Stanley Kubrick! (Anche se sembra in qualche modo diverso, forse è più magro e molto più giovane. Forse è pure calvo, non riesco a mettere a fuoco la sua faccia
) Vengo assalita da una gioia immensa! 
Penso qualcosa di simile a "che stupida, ed io che pensavo che era morto! Non vedo l'ora di dire agli altri che l'ho incontrato e che non è morto!". Mi complimento con lui dei suoi film fino alla nausea, anche se non ricordo cosa ci diciamo. Ci comunica (sono insieme ad altre persone, forse miei ex compagni di classe) che vuole farci delle foto.
Ora mi trovo seduta sul pavimento di una stanza allagata (forse è un bagno?), l'acqua mi arriva circa alle spalle e non è limpida, è di un colore biancastro (come se ci fosse molto sapone dentro, tipo l'acqua in cui si lavano i panni a mano), c'è una luce strana, come quella delle candele, ma non ne vedo. Sto parlando con una persona dietro ad una porta, entra nella stanza Kubrick, mi scatta una fotografia.
(Attenzione, ora c'è la parte più assurda.) E' mattina, sono sdraiata nel mio letto sotto le coperte, sento i miei genitori che discutono in cucina. Io mi alzo e vado da loro, sono in pigiama. Vedo che hanno in mano una custodia blu, di un dvd. Mi dicono che il dvd mostrerebbe un litigio tra me e Quentin Tarantino
(buahahaha ), cominciano a rimproverarmi pesantemente, mi dicono che non ho il diritto di insultare così le persone, perdipiù se sconosciute. Cerco di spiegargli che non l'ho insultato, ma che stavamo solo discutendo.
Entra dalla portafinestra della cucina il mio vicino di casa, M. Z. vestito come se avesse appena finito di fare jogging.
Ci ha portato un regalo: un gigantesco pacco pieno di Kinder Bueno. Tenta di aprirlo, i dolci finiscono nella ciotola del cane, dove ci sono degli escrementi e della carne (mioddicheschifo). Raccoglie uno dei Bueno caduti e se lo mangia soddisfatto.
Poi mi sveglio.
...Colpa delle patate fritte mangiate prima di dormire?
>> Titolo: "LICEO".
Questo sogno è molto confuso, anche perchè non ho potuto scriverlo appena svegliata.
Ricordo di trovarmi in un cortile, è una giornata calda e soleggiata, sono insieme ad un'altra persona, forse è il mio amico F. P. ma non ne sono sicura, ho sempre il problema del mettere a fuoco le facce. Il cortile è ciottolato e delimitato da una recinzione in cemento (tipo quelle che delimitano le rotaie della ferrovia...), ci sono delle aiuole fiorite e forse una casa con un balcone pieno di vasi ed una scala esterna (non ricordo bene). In questo cortile trovo una mia ex compagna di classe, A. L.
Non ricordo cosa ci diciamo nè perchè io mi trovo lì.
Mi ritrovo a Novara, nel liceo artistico (non ci sono mai entrata nella "realtà"). Sembra un misto tra Hogwarts e la casa degli Addams
, dalla scalinata scende una mia ex professoressa, L. M.Anche qui non mi ricordo cosa mi dice o cosa succede in seguito.
* * * * * *
Quest'altro sogno l'ho fatto 'sta mattina. Giuro che ieri sera non mi sono ubriacata, eppure è davvero un sogno strano! Sto impazzendo?>> Data: mattina di domenica 26 settembre 2010.
>> Titolo: "INCONTRO CON STANLEY KUBRICK
".Mi trovo nell'auto di mio cugino M. M., siamo su una strada di montagna, in un'ampia valle di pascoli, l'aria è calda, c'è il Sole. (Ieri notte ero in montagna con mio cugino e qualche amico, credo che questa parte di sogno sia dovuta a questo).
Ci fermiamo, ora sono dentro ad una cattedrale gotica diroccata: il soffitto è crollato, mancano alcune pareti ed a terra il pavimento è sostituito da un manto erboso spesso, forse è muschio: è freddo ed emana una certa umidità fastidiosa. Riconosco le navate della chiesa, sono ancora in piedi tutte le colonne, vengo scaldata dalla luce del Sole che filtra dalle finestre colorate, o da quello che ne rimane. E' forse qui (?) che incontro il mio ex professore di storia e letteratura, D. L.
Ora sono seduta su una sedia, in un luogo buio o in penombra, non riesco a ricordare dove. Forse sto assistendo ad una lezione del mio prof, visto che mi sta (o ci sta) dicendo qualcosa. Mi accorgo che seduta accanto a me c'è una persona: è Stanley Kubrick! (Anche se sembra in qualche modo diverso, forse è più magro e molto più giovane. Forse è pure calvo, non riesco a mettere a fuoco la sua faccia
) Vengo assalita da una gioia immensa! Penso qualcosa di simile a "che stupida, ed io che pensavo che era morto! Non vedo l'ora di dire agli altri che l'ho incontrato e che non è morto!". Mi complimento con lui dei suoi film fino alla nausea, anche se non ricordo cosa ci diciamo. Ci comunica (sono insieme ad altre persone, forse miei ex compagni di classe) che vuole farci delle foto. Ora mi trovo seduta sul pavimento di una stanza allagata (forse è un bagno?), l'acqua mi arriva circa alle spalle e non è limpida, è di un colore biancastro (come se ci fosse molto sapone dentro, tipo l'acqua in cui si lavano i panni a mano), c'è una luce strana, come quella delle candele, ma non ne vedo. Sto parlando con una persona dietro ad una porta, entra nella stanza Kubrick, mi scatta una fotografia.
(Attenzione, ora c'è la parte più assurda.) E' mattina, sono sdraiata nel mio letto sotto le coperte, sento i miei genitori che discutono in cucina. Io mi alzo e vado da loro, sono in pigiama. Vedo che hanno in mano una custodia blu, di un dvd. Mi dicono che il dvd mostrerebbe un litigio tra me e Quentin Tarantino
(buahahaha ), cominciano a rimproverarmi pesantemente, mi dicono che non ho il diritto di insultare così le persone, perdipiù se sconosciute. Cerco di spiegargli che non l'ho insultato, ma che stavamo solo discutendo.Entra dalla portafinestra della cucina il mio vicino di casa, M. Z. vestito come se avesse appena finito di fare jogging.
Ci ha portato un regalo: un gigantesco pacco pieno di Kinder Bueno. Tenta di aprirlo, i dolci finiscono nella ciotola del cane, dove ci sono degli escrementi e della carne (mioddicheschifo). Raccoglie uno dei Bueno caduti e se lo mangia soddisfatto.
Poi mi sveglio.
...Colpa delle patate fritte mangiate prima di dormire?
Ultima modifica di apple il 26/09/2010, 17:43, modificato 5 volte in totale.
Il mio problema è che, quando capita qualcosa di assurdo, spesso penso "che strano... tanto è un sogno"... ma non faccio nulla per renderlo lucido e continuo beata a sognare... Altre volte, invece, giustifico queste assurdità con teorie ancor più improbabili... Poi quando mi sveglio mi insulterei da sola... "ma deficiente, ti pare che poteva essere reale una cosa del genere?" 
PS: ho tolto il rosso da tutti i miei messaggi: cominciava a disturbare anche me... Scusate lol
PS: ho tolto il rosso da tutti i miei messaggi: cominciava a disturbare anche me...
Scusate lolEh già, capitava spesso anche a me :Papple ha scritto:Il mio problema è che, quando capita qualcosa di assurdo, spesso penso "che strano... tanto è un sogno"... ma non faccio nulla per renderlo lucido e continuo beata a sognare... Altre volte, invece, giustifico queste assurdità con teorie ancor più improbabili... Poi quando mi sveglio mi insulterei da sola... "ma deficiente, ti pare che poteva essere reale una cosa del genere?"
Adesso le rare volte che faccio questi ragionamenti, ci scappa il lucido.
Bene, ma attenta che il blu è solo per i sogni lucidi :Papple ha scritto:PS: ho tolto il rosso da tutti i miei messaggi: cominciava a disturbare anche me...
eh, speriamoddsx ha scritto:Eh già, capitava spesso anche a me :P
Adesso le rare volte che faccio questi ragionamenti, ci scappa il lucido.
ok ok allora nero lolddsx ha scritto:Bene, ma attenta che il blu è solo per i sogni lucidi :P
non sapevo queste convenzioni >> Data: notte tra domenica 26 e lunedì 27 settembre 2010.
>> Titolo: BHO, "PISCINA"?
Sogno parecchio confuso, ricordo solo di essere immersa in una piscina, di nuotare e di essere rimproverata da un'infermiera (o dottoressa, estetista, ecc... era una donna giovane con una specie di camice ed i capelli raccolti... mi ha dato l'impressione che fosse un'infermiera).
>> Titolo: "ANCORA MADRID LOL".
# 1 Questa notte ho sognato di nuovo Madrid, stavo girando per la città di notte, vedo un passante che porge le mani "a coppa" piene di monete ad un senzatetto sulla carrozzina. Sono insieme a delle altre persone (in particolar modo ricordo una ragazza), decidiamo di entrare in un'appartamento molto stano, che da' sulla strada al pianoterra, ha più di un'entrata ed al posto delle semplici finestre ha una vera e propria vetrina, che rende visibile tutto l'arredamento interno. Le chiavi per accedervi sono ancora più strane, sembrano in plastica (o metallo?), sono nere ed opache, lisce, senza scanalature di alcun tipo. All'interno i colori sono freddi, sull'azzurro e sul grigio, ricordo che c'era un letto matrmoniale ed un frigorifero dallo sportello trasparenze, tipo i distributori automatici. Apro questo frigorifero, mi metto a ordinare il suo contenuto (non ricordo però cosa dico, mi sembra che commentavo): ci sono delle microscopiche porzioni di Fanta, Coca-Cola, Yogurt, così piccole da contenerne solo un sorso . Frugo anche nello scomparto freezeer, ma non ricordo cosa c'è dentro, forse delle confezioni di verdura surgelata. Mi giro ed i miei accompagnatori se ne sono andati. Entrano in casa i proprietari (un signore anziano e sua nipote), accendono le luci, ora sono calde. Mi offrono qualcosa, il sogno finisce.
(Nota: suona la sevglia, mi alzo, la spengo, torno a dormire XD)
>> Titolo: "HALO".
L'ambientazione è quella del videogame "Halo", ricordo solo questo, nient'altro. (Forse perchè, ieri sera a cena, ho guardato il telefilm "Big Bang Theory" e parlavano di Halo, infatti io non c'ho mai giocato).
>> Titolo: BHO, "PISCINA"?
Sogno parecchio confuso, ricordo solo di essere immersa in una piscina, di nuotare e di essere rimproverata da un'infermiera (o dottoressa, estetista, ecc... era una donna giovane con una specie di camice ed i capelli raccolti... mi ha dato l'impressione che fosse un'infermiera).
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>> Data: notte tra martedì 28 e mercoledì 29 settembre 2010.>> Titolo: "ANCORA MADRID LOL".
# 1 Questa notte ho sognato di nuovo Madrid, stavo girando per la città di notte, vedo un passante che porge le mani "a coppa" piene di monete ad un senzatetto sulla carrozzina. Sono insieme a delle altre persone (in particolar modo ricordo una ragazza), decidiamo di entrare in un'appartamento molto stano, che da' sulla strada al pianoterra, ha più di un'entrata ed al posto delle semplici finestre ha una vera e propria vetrina, che rende visibile tutto l'arredamento interno. Le chiavi per accedervi sono ancora più strane, sembrano in plastica (o metallo?), sono nere ed opache, lisce, senza scanalature di alcun tipo. All'interno i colori sono freddi, sull'azzurro e sul grigio, ricordo che c'era un letto matrmoniale ed un frigorifero dallo sportello trasparenze, tipo i distributori automatici. Apro questo frigorifero, mi metto a ordinare il suo contenuto (non ricordo però cosa dico, mi sembra che commentavo): ci sono delle microscopiche porzioni di Fanta, Coca-Cola, Yogurt, così piccole da contenerne solo un sorso
. Frugo anche nello scomparto freezeer, ma non ricordo cosa c'è dentro, forse delle confezioni di verdura surgelata. Mi giro ed i miei accompagnatori se ne sono andati. Entrano in casa i proprietari (un signore anziano e sua nipote), accendono le luci, ora sono calde. Mi offrono qualcosa, il sogno finisce.(Nota: suona la sevglia, mi alzo, la spengo, torno a dormire XD)
>> Titolo: "HALO".
L'ambientazione è quella del videogame "Halo",
ricordo solo questo, nient'altro. (Forse perchè, ieri sera a cena, ho guardato il telefilm "Big Bang Theory" e parlavano di Halo, infatti io non c'ho mai giocato).>> Data: notte tra venerdì 1 e sabato 2 ottobre 2010.
>> Titolo: "MIAO"
Ho sognato di essere in un ambiente ibrido tra la casa in cui mi trovo ora ed una baita di montagna. In quest'ambiente trovo due gatti semiselvatici, neanche tanto belli, che decidono di seguirmi. Gli do da mangiare, entrano nella stanza anche i miei gatti (sia quelli tutt'ora vivi che quelli defunti) e cominciano a mangiare anche loro. Mi ritrovo nel mio letto: penso di essermi svegliata, poi noto che i due gatti trovatelli stanno dormendo con me. Sotto alle coperte cominciano ad apparire cuccioli di gatto di varia grandezza e livello di crescita: da quelli piccoli come topi, ciechi e con il pelo lungo e bianco a quelli più grandi e di colore marrone con il pelo corto. Ne prendo in braccio il maggior numero possibile e mi dirigo verso la cucina, purtroppo un gattino scivola dalla mia presa e cade a terra miagolando disperato.
>> Titolo: "MIAO"
Ho sognato di essere in un ambiente ibrido tra la casa in cui mi trovo ora ed una baita di montagna. In quest'ambiente trovo due gatti semiselvatici, neanche tanto belli, che decidono di seguirmi. Gli do da mangiare, entrano nella stanza anche i miei gatti (sia quelli tutt'ora vivi che quelli defunti) e cominciano a mangiare anche loro. Mi ritrovo nel mio letto: penso di essermi svegliata, poi noto che i due gatti trovatelli stanno dormendo con me. Sotto alle coperte cominciano ad apparire cuccioli di gatto di varia grandezza e livello di crescita: da quelli piccoli come topi, ciechi e con il pelo lungo e bianco a quelli più grandi e di colore marrone con il pelo corto. Ne prendo in braccio il maggior numero possibile e mi dirigo verso la cucina, purtroppo un gattino scivola dalla mia presa e cade a terra miagolando disperato.
Il gatto sarà il tuo Totem Guida (tanto per citare Fight Club)
Qui ci potrebbe essere qualcosa http://guide.supereva.it/sogni/interven ... 6851.shtml
A mio parere, il gatto è simbolo di libertà, forse se ti è sfuggito quel gattino, potrebbe significare che qualcosa nella realtà ti stia privando di una certa libertà; poi vedi tu... Bye
Qui ci potrebbe essere qualcosa http://guide.supereva.it/sogni/interven ... 6851.shtml
A mio parere, il gatto è simbolo di libertà, forse se ti è sfuggito quel gattino, potrebbe significare che qualcosa nella realtà ti stia privando di una certa libertà; poi vedi tu... Bye
-Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi-
"L'uomo non è altro che un esploratore dell'infinito"
-
dixit
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Anche io ho sognato un bellissimo gatto giocherellone!apple ha scritto:>> Data: notte tra venerdì 1 e sabato 2 ottobre 2010.
>> Titolo: "MIAO"
In quest'ambiente trovo due gatti semiselvatici, neanche tanto belli, che decidono di seguirmi.
"Devi decommissionare l'importanza personale."