Diario dei sogni lucidi di cetaceon

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.
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IlBagatto
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Grazie per la dritta, lo leggerò molto volentieri ;)
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
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cetaceon
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Sto seguendo un corso online di viaggi astrali da circa un mese e probabilmente mi ha aiutato ad avere un sogno lucido dopo quasi un anno di pausa.

Sto volando sopra una distesa di sabbia, forse un deserto in un'atmosfera plumbea, cupa e oppressiva.
Scendo verso una duna ed afferro con le dita la sabbia che mi scorre tra le mani in modo assolutamente realistico. Vorrei cambiare scenario ruotando su me stesso e chiudendo gli occhi ma sento un forte impedimento, e penso che sarebbe difficile applicare il cambio di scenario.
Allora decido di svegliarmi.
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cetaceon
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Ciao a tutti.
Qualche sera fa avevo molto sonno ma ero motivato ad avere un sogno lucido, pratica che ho ripreso, per cui prima di addormentarmi ho espresso l'intento di farne uno.
Come mi succede spesso con i sogni lucidi mentre dormivo mi sono accorto di essere addormentato ma di sognare.

Ero in una sala lussuosa arredata secondo i gusti della fine dell 800. Tutti i dettagli erano stabili.
Vedevo con chiarezza i mobili, le sedie ed una grande tavola rotonda di legno lucidi.
Di fronte a me in piedi c'era un uomo molto alto ed elegante che mi sorrideva.
Di tanto in tanto per mantenere la stabilità della fase mi strofinavo le mani, toccavo il tavolo, le sedie e mi guardavo intorno senza fermare lo sguardo a lungo su nessun dettaglio.
Però volevo parlare con l'uomo e in particolare chiedergli se era morto ma mi pareva una domanda poco educata per cui gli ho chiesto se aveva lasciato il corpo.
L'uomo mo ha sorriso e ha risposto affermativamente.
Forse era un' entità oppure un personaggio onirico creato dell'inconscio. Non ho avuto tempo di chiedergli chi fosse e cosa rappresentasse .


Poi la vista ha iniziato a sfuocare. Ho cercato di stabilizzare la fase ma il sogno lucido è terminato : WallBash :

Prendendo spunto dai racconti di Olrac nel suo diario ho iniziato a praticare intensamente ADA durante il giorno insieme ai reality check.
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cetaceon
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Sogno vivido.
Mi trovo nella casa in cui vivevo da ragazzo. Sono nella sala. E' una bella giornata di sole, mia madre è seduta sul divano di fronte a me nella parte opposta della stanza.
Squilla il telefono, Alzo la cornetta e sento la voce di mia zia G. morta alcuni anni fa. "Sono io.." dice con una voce riconoscibile.
E' lei! Appendo la cornetta del telefono irritato e spaventato. Non voglio essere contattato dai morti!
Mi vado a sedere nervosamente di fronte a mia madre poi mi volto verso sinistra e vedo mia zia G., che sta seduta tranquillamente di fianco a me: è una bella donna, di 30-35 anni, con un abito anni '60 gonna scura sotto il ginocchio, una camicetta chiara, il viso bello e gli occhi molto luminosi.
E' molto diversa dalla donna anziana e disabile che era quando morì a 80 anni.
Mi osserva e io so che è morta, ma ora non ho paura.
Inizia a parlarmi e si lamenta del fatto che non voglio stare ad ascoltarla e poi mi racconta del posto in cui si trova adesso, un bell'albergo in Riviera dice, ma mentre mi parla ho la sensazione che sia un posto noioso e che a Lei non piaccio molto come vuol darmi a credere.
Io allungo le dita della mano, per capire se è un'apparizione e le tocco delicatamente il polso: sento una pelle morbida, calda: mia zia è viva, vivissima.
Siamo due persone che chiacchierano tranquillamente in un salotto. Mia madre ascolta in silenzio.
A un certo punto, la interrompo, stupendomi io stesso delle parole che le dico. "Senti zia, io ho una certa esperienza di casi come il tuo (!?) , per aiutarti mi devi raccontare perché sei qui e chi ti manda."
Lei mi pare soddisfatta della risposta: " La mia Guida ha 800 anni.." risponde ma non finisce la frase e si alza in piedi.
"E' passato un quarto d'ora, devo andare adesso".
SI volta e cammina a passo deciso verso la parete in fondo alla sala e scompare dentro il muro.
Mi volto verso mia madre commentando che la zia non si trova in un posto particolarmente piacevole, una pensioncina in riviera..
Ma poi mi pento del mio giudizio arrogante.
Il sogno collassa. Mi sveglio di soprassalto
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cetaceon
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Da alcuni giorni sto praticando intensamente la tecnica ADA e mi accorgo che di conseguenza le esperienze lucide aumentano.
Vado a letto con l'obiettivo di fare un sogno lucido e durante la notte sperimento almeno due volte la paralisi notturna da cui riesco ad uscire con un forte scuotimento.

Sono in un parcheggio in cui sto cercando la mia auto ma non la trovo e decido di tornare all'albergo in cui mi trovo volando sopra l'asfalto. So di sognare ma il pensiero di non controllare il corpo fisico mi fa scivolare in una paralisi notturna. Decido di risvegliarmi scuotendomi vigorosamente.

Secondo lucido

Sono in una stanza e sto parlando con una persona all'ingresso della porta. Decido di mostrarle che sono in grado di volare e afferro un manico di scopa al quale mi aggrappo con le braccia sollevandomi dal pavimento. Siccome so di essere in un sogno lucido, mi riprende il timore della paralisi notturna, perchè so che non posso controllare il corpo fisico. Decido di ignorare questo timore che scompare dopo qualche istante.
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cetaceon
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Dopo una giornata di pratiche yoga intense e divertenti, mi addormento senza nessun intento particolare.
Sono al piano terra di un edificio moderno, l'ingresso è un cancello che si affaccia su un parco.
Entro, dal cancello mescolandomi alla folla che entrando e mi accorgo di essere lucido. C'è una festa in corso, non so di chi, ma trovo divertente aggirarmi per l'edificio. Percorro diversi corridoi, entrando ed uscendo dalle stanze.
La stabilità del sogno è ottima, ma di tanto in tanto mi sfrego le mani per assicurarmi che il sogno si mantenga.
Questa volta non mi prende la paura della paralisi notturna, che è il motivo per cui di solito interrompo i sogni lucidi: so che il mio corpo dorme e va bene così, non cercherò di scuoterlo e di svegliarmi.
Dopo un pò mi stufo di entrare ed uscire da stanze e corridoi che mi hanno fatto perdere l'orientamento e mi ritrovo nel giardino dell'edificio. Mi si avvicina un p.o. per dirmi qualcosa ma io lo afferro per la testa e lo sbatto per terra preso da un impulso che di solito non provo verso i personaggi onirici.
Vorrei farlo a pezzi ma mi distraggo finché ne vedo un altro e gli prendo la testa con le mani per spiaccicarla.
Il sogno comincia a vacillare, mi avvio verso l'uscita ma ormai la situazione sta diventando sempre piu' opaca e perdo lucidità.
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cetaceon
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SOGNO VIVIDO
Mi trovo in un grande spiazzo ai piedi di una piramide tronca come quelle degli aztechi. Sulla cima si sta officiando un rito. All'improvviso mi sento trascinato sulla cima della piramide.
Un uomo d'oro, sacerdote o lui stesso una divinità mi osserva benevolo.
Lo abbraccio e lo sollevo verso l'alto ripetutamente e intanto ad ogni movimento ripeto ad alta voce "SHIVA Shiva".
La folla ai piedi della piramide si muove all'unisono con il canto .
È il dio Shiva che sollevo verso l'alto mi chiedo.
Provo una sensazione di grande leggerezza.

Mi sveglio e per alcuni istanti sento una pulsazione energetica in tutto il corpo un piacevole formicolio pulsante.
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cetaceon
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Nel pomeriggio dopo una sessione di yoga mi sdraio e pratico gli esercizi di yoga nidra (yoga del sogno) per rilassare l'involucro fisico ed uscire dal corpo: immagino intensamente di separarmi dal corpo fisico e di fluttuare nelle camere adiacenti e per qualche istante mi pare forse che non sia solo immaginazione.
Durante la notte ho un sogno lucido spontaneo:
Mi trovo in bilico su un burrone che si affaccia su una splendida vallata verdeggiante, so di essere in un sogno e senza paura decido di buttarmi giù.
Sento l'aria sfiorarmi il viso mentre cado ed osservo i dettagli del fondo valle che si ingrandiscono senza subire nessuna deformazione perché il sogno è molto stabile.
A pochi metri dal suolo rallento la caduta ed inizio a sfrecciare per la vallata, sfiorando la cima di alcune collinette ed osservando il paesaggio boscoso sotto di me.
Poi decido di ripetere l'esercizio e mi ritrovo nuovamente sulla cima della montagna che si affaccia sulla valle. Nuovamente mi getto di sotto per assaporare la sensazione di cadere che dovrebbe essere spaventosa ed invece mi riempie di allegria.
Volo ancora nel fondo valle, il cui paesaggio è rimasto immutato finché il sogno lucido torna ad essere un sogno normale.


Se interessa l'argomento dello yoga del sogno, di seguito riporto il link ad un ottimo libro sull'argomento. Yoga del sogno e tecniche del sogno lucido mi pare abbiano punti in comune.
titolo "yoga nidra"
autore "Swami Saraswati Satyananda"
Editore ‏ : ‎ Satyananda Ashram Italia

https://www.amazon.it/Yoga-Nidra-Swami- ... 8886468121
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Luna
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Ciao Cetaceon, leggendo il tuo diario mi sono accorta che alterni momenti di interesse per i sogni lucidi ad altri di distrazione, cosa che credo succeda un po’ a tutti. Vorrei chiederti se la ripresa alla lucidità diventa via via più facile, per te, grazie all’ esperienza e ai molti testi letti, oppure si fa più difficile. Come avrai capito dal mio diario ho ripreso anche io in questi giorni, dopo una vacanza di anni :shock:, una decina circa!

Anni fa ho preso in mano i testi sullo yoga del sogno, ma mi parevano molto lontani dalla mia mentalità e formazione. Forse dovrei rileggere qualcosa. Hai dei consigli?
Dedicato con immensa gratitudine a Ben, amico insostituibile ed artefice dei miei sogni!
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cetaceon
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ciao Luna!
Bentornata. Ho letto un tuo sogno del 2015 in cui sei riuscita ad entrare in un sogno lucido direttamente dallo stato di veglia: bellissimo.
Mi fa pensare a certi episodi raccontati da Carlos Castaneda in cui lui ed i suoi compagni entrano nella "seconda attenzione" ( sogno lucido) direttamente dallo stato di veglia.
Ho deciso di riprendere le esperienze di viaggiatore lucido in questi giorni, proprio dopo aver letto il libro di Castaneda "il secondo anello del potere": mi da una grande motivazione .
Se non conosci Castaneda, un altro suo libro è "l' arte di sognare": li trovi tutti su Amazon a circa 10 euro.
Per me è molto interessante la scoperta che gli insegnamenti di Don Juan sulla "contemplazione" di oggetti per lungo tempo, sono uguali alle tecniche di meditazione che nello yoga sono chiamate "dharana" ovvero concentrazione (sul respiro, su un immagine, su quello che vuoi) per calmare la mente e svuotarla dai pensieri.
Un abbraccio e buon viaggio!!
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