Brutta sensazione. Vi è mai successo?
- Alienboy15
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Ciao a tutti! Vi scrivo per chiedervi chiarimenti su quanto mi è capitato questa notte.
Premetto che non ho praticamente mai sognato lucido ma penso di essere parecchio "portato". Dico questo perché da quel che ho letto molti hanno difficoltà e mantenere la lucidità durante la fase veglia/sonno. Io, al contrario, praticamente tutte le notti, mi addormento percependo nettamente la transizione tra la veglia ed il sonno (inizio con i pensieri confusi/poco sensati quando ancora sono semi-sveglio e man mano che mi rilasso sento sempre di più l'allontanamento dalla realtà). Il mio problema, tuttavia, è che ho una gran paura di sognare. Ho il terrore che il sogno possa trasformarsi in un incubo e per tale ragione, quando mi succede di addormentarmi mantenendo la coscienza (tutte le notti o quasi), cerco subito di ridestarmi. In pratica quasi ogni notte faccio almeno un paio di tentativi di addormentamento e, a differenza di voi onironauti, spero sempre di addormentarmi senza accorgermene.
Malgrado tutto, mi piacerebbe davvero provare a sognare lucido. La paura degli incubi, tuttavia, è troppo forte (eppure nella vita di ogni giorno non sono un tipo pauroso).
Ieri sera, però, ho deciso di non oppormi alla sensazione di lucidità. Vi racconto in breve cosa è successo:
-vado a dormire che sono le 2 di notte circa;
-passano dieci minuti e inizio a fare i primi pensieri confusi/assurdi (sono ancora sveglio)
-dopo poco i pensieri si fanno sempre più "incasinati" e sento la stanchezza prendere il sopravvento. Questa è la fase al termine della quale possono succedere due cose: 1)mi addormento senza accorgermene; 2)mi addormento cosciente di stare per addormentarmi (e per paura mi sforzo per svegliarmi)
-mi addormento sapendo di essermi addormentato mantenendo quindi la lucidità e mi preparo per il grande sforzo per svegliarmi
-cambio idea pensando che per una volta potrei provare a rilassarmi e a sognare lucido, facendo quindi uno strappo alla regola
-mi rilasso e penso a dove vorrei andare (immagino una stanza bianca in stile "STRUTTURA" di Matrix in cui poter creare uno scenario a piacimento)
-dopo una frazione di secondo mi accorgo però che i miei pensieri non sortiscono alcun effetto. Mi ritrovo infatti bloccato nel letto totalmente immobilizzato.
-penso ad un'allucinazione ipnagogica e spero che duri poco (inizio ad avere un po' di paura)
-dopo un attimo, sempre mentre sono immobilizzato, sento la pressione nelle orecchie innalzarsi incredibilmente (come se stessi andando 3-4 metri sott'acqua senza compensare). E' una situazione molto fastidiosa, quasi dolorosa, accompagnata da un acufene (fischio all'orecchie) che aumenta sempre di più all'aumentare della sensazione di pressione nelle orecchie
-Il rumore nelle orecchie e la pressione diventano insopportabili. Il rumore si è trasformato in un clangore metallico fortissimo (come ingranaggi non oleati che stridono tra di loro) e la paura è così forte che decido di sforzarmi per uscire dal sogno.
-compio uno sforzo immane per uscire da quella situazione e dopo circa 10 secondi mi riesco a svegliare.
Cosa mi è successo? Cos'era quella pressione alle orecchie e quel suono infernale? Secondo voi avrei dovuto resistere? Quale sarebbe stata la fase successiva che avrei attraversato?
Scusatemi anticipatamente se forse in qualche passaggio non sono stato chiaro, ma sono sensazioni difficili da riportare.
Grazie mille!!
Premetto che non ho praticamente mai sognato lucido ma penso di essere parecchio "portato". Dico questo perché da quel che ho letto molti hanno difficoltà e mantenere la lucidità durante la fase veglia/sonno. Io, al contrario, praticamente tutte le notti, mi addormento percependo nettamente la transizione tra la veglia ed il sonno (inizio con i pensieri confusi/poco sensati quando ancora sono semi-sveglio e man mano che mi rilasso sento sempre di più l'allontanamento dalla realtà). Il mio problema, tuttavia, è che ho una gran paura di sognare. Ho il terrore che il sogno possa trasformarsi in un incubo e per tale ragione, quando mi succede di addormentarmi mantenendo la coscienza (tutte le notti o quasi), cerco subito di ridestarmi. In pratica quasi ogni notte faccio almeno un paio di tentativi di addormentamento e, a differenza di voi onironauti, spero sempre di addormentarmi senza accorgermene.
Malgrado tutto, mi piacerebbe davvero provare a sognare lucido. La paura degli incubi, tuttavia, è troppo forte (eppure nella vita di ogni giorno non sono un tipo pauroso).
Ieri sera, però, ho deciso di non oppormi alla sensazione di lucidità. Vi racconto in breve cosa è successo:
-vado a dormire che sono le 2 di notte circa;
-passano dieci minuti e inizio a fare i primi pensieri confusi/assurdi (sono ancora sveglio)
-dopo poco i pensieri si fanno sempre più "incasinati" e sento la stanchezza prendere il sopravvento. Questa è la fase al termine della quale possono succedere due cose: 1)mi addormento senza accorgermene; 2)mi addormento cosciente di stare per addormentarmi (e per paura mi sforzo per svegliarmi)
-mi addormento sapendo di essermi addormentato mantenendo quindi la lucidità e mi preparo per il grande sforzo per svegliarmi
-cambio idea pensando che per una volta potrei provare a rilassarmi e a sognare lucido, facendo quindi uno strappo alla regola
-mi rilasso e penso a dove vorrei andare (immagino una stanza bianca in stile "STRUTTURA" di Matrix in cui poter creare uno scenario a piacimento)
-dopo una frazione di secondo mi accorgo però che i miei pensieri non sortiscono alcun effetto. Mi ritrovo infatti bloccato nel letto totalmente immobilizzato.
-penso ad un'allucinazione ipnagogica e spero che duri poco (inizio ad avere un po' di paura)
-dopo un attimo, sempre mentre sono immobilizzato, sento la pressione nelle orecchie innalzarsi incredibilmente (come se stessi andando 3-4 metri sott'acqua senza compensare). E' una situazione molto fastidiosa, quasi dolorosa, accompagnata da un acufene (fischio all'orecchie) che aumenta sempre di più all'aumentare della sensazione di pressione nelle orecchie
-Il rumore nelle orecchie e la pressione diventano insopportabili. Il rumore si è trasformato in un clangore metallico fortissimo (come ingranaggi non oleati che stridono tra di loro) e la paura è così forte che decido di sforzarmi per uscire dal sogno.
-compio uno sforzo immane per uscire da quella situazione e dopo circa 10 secondi mi riesco a svegliare.
Cosa mi è successo? Cos'era quella pressione alle orecchie e quel suono infernale? Secondo voi avrei dovuto resistere? Quale sarebbe stata la fase successiva che avrei attraversato?
Scusatemi anticipatamente se forse in qualche passaggio non sono stato chiaro, ma sono sensazioni difficili da riportare.
Grazie mille!!
E' tutto normale, se leggi un poco in giro per il forum vedrai che esperienze del genere sono abbastanza diffuse in questi dintorni.
Il problema principale è secondo me la paura che ti frena, altrimenti avresti buone potenzialità in ambito onirico e OOBE.
Il problema principale è secondo me la paura che ti frena, altrimenti avresti buone potenzialità in ambito onirico e OOBE.
« Gli invisibili unicorni rosa sono esseri dotati di grande potere spirituale. Questo lo sappiamo perché sono capaci di essere invisibili e rosa allo stesso tempo. Come tutte le religioni, la fede negli invisibili unicorni rosa è basata sia sulla logica che sulla fede. Crediamo per fede che siano rosa; per logica sappiamo che sono invisibili, perché non possiamo vederli. »
Sogni lucidi lucidosi
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- dixit
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Sei troppo teso... prova a pensare a qualcosa di bello che vuoi fare nel sogno. Finché non ti rilassi e non capisci che gli incubi poossono essere affrontati, non riuscirai ad approfittare di questa tua notevolissima capacità. Su, coraggio, riprova!
"Devi decommissionare l'importanza personale."
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Perché aver paura di un incubo?
Vengo dalla Luna. Tutto quello che è umano mi interessa.
Fosco Maraini
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- yareol
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Acufeni, clangori metallici, vibrazioni, oscillazioni sismiche, rotazioni su sè stessi, sono tutte sensazioni che accompagnano l'OoBE e certo sogni lucidi molto vividi. Sono dovute al passaggio della veglia al sonno e allo "sfasamento" tra mente e corpo. Comunque è tutto normale. Più che altro forse è meno normale che duri così tanto.
Innanzitutto dovresti iniziare a anticipare gli orari di sonno, le due e mezza è decisamente troppo tardi per andare a letto, specialmente se si tentano tecniche di sogno lucido. Questa sera prova ad andare a letto verso le 23:30/mezzanotte al massimo, altrimenti il tuo corpo e la tua mente non avranno il tempo di riposarsi. Puoi sempre iniziare con una delle tecniche a mio avviso più semplici, qui chiamata WBTB, ovvero vai a letto presto e ti svegli verso le 5:00am poi ti alzi, fai qualcosa di non troppo impegnativo per circa un'ora, infine torni a letto.
Innanzitutto dovresti iniziare a anticipare gli orari di sonno, le due e mezza è decisamente troppo tardi per andare a letto, specialmente se si tentano tecniche di sogno lucido. Questa sera prova ad andare a letto verso le 23:30/mezzanotte al massimo, altrimenti il tuo corpo e la tua mente non avranno il tempo di riposarsi. Puoi sempre iniziare con una delle tecniche a mio avviso più semplici, qui chiamata WBTB, ovvero vai a letto presto e ti svegli verso le 5:00am poi ti alzi, fai qualcosa di non troppo impegnativo per circa un'ora, infine torni a letto.
I sogni nutrono l'Uomo più del pane.
- teo
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Ciao Alienboy
E' capitato anche a me di dover affrontare la paura in situazioni simili alle tue, in alcuni casi in situazioni identiche, e quello che ho capito man mano è che non c'è "cerca di rilassarti" o "cerca di pensare a una cosa bella" o "cerca di pensare che in fondo non succede niente" che tenga: a leggere questi suggerimenti su un forum siamo sempre d'accordo con chi ce li offre e sappiamo che quando ricapiterà saremo più sicuri od ottimisti o razionali o qualche altra roba del genere, ma quando siamo da soli nel buio a fronteggiare ciò che non conosciamo i discorsi diventano più complicati e i suggerimenti di ottimismo della giornata diventano una lucina lontana lontana
Per quanto mi riguarda, l'unica cosa che mi ha aiutato (e mi sta aiutando) è l'esperienza: ogni volta che ho fatto un passettino minuscolo in avanti per poi tornare indietro, mi sono mangiato le mani per l'occasione persa ma ho buttato lo sguardo un po' più in là e guadagnato un nuovo punto di partenza da cui compiere un altro timido passettino. Se la paura di cui parli, come mi sembra di aver capito, non è la paura di tutti i giorni ma qualcosa di più subdolo e magari ancestrale, quando sarai lì non ci saranno parole o consigli a supportarti ma solo la tua esperienza e un pizzico di incoscienza, e queste cose nessuno può dartele qui. Quindi quello che ho voluto offrirti non è un consiglio, perché non potrei, ma una chiave di lettura
In base alla mia esperienza e a come ha funzionato per me, tenendo presente che non tutti hanno lo stesso percorso visto che abbiamo modi diversi, punti di partenza diversi ed esperienze diverse
E' capitato anche a me di dover affrontare la paura in situazioni simili alle tue, in alcuni casi in situazioni identiche, e quello che ho capito man mano è che non c'è "cerca di rilassarti" o "cerca di pensare a una cosa bella" o "cerca di pensare che in fondo non succede niente" che tenga: a leggere questi suggerimenti su un forum siamo sempre d'accordo con chi ce li offre e sappiamo che quando ricapiterà saremo più sicuri od ottimisti o razionali o qualche altra roba del genere, ma quando siamo da soli nel buio a fronteggiare ciò che non conosciamo i discorsi diventano più complicati e i suggerimenti di ottimismo della giornata diventano una lucina lontana lontana
Per quanto mi riguarda, l'unica cosa che mi ha aiutato (e mi sta aiutando) è l'esperienza: ogni volta che ho fatto un passettino minuscolo in avanti per poi tornare indietro, mi sono mangiato le mani per l'occasione persa ma ho buttato lo sguardo un po' più in là e guadagnato un nuovo punto di partenza da cui compiere un altro timido passettino. Se la paura di cui parli, come mi sembra di aver capito, non è la paura di tutti i giorni ma qualcosa di più subdolo e magari ancestrale, quando sarai lì non ci saranno parole o consigli a supportarti ma solo la tua esperienza e un pizzico di incoscienza, e queste cose nessuno può dartele qui. Quindi quello che ho voluto offrirti non è un consiglio, perché non potrei, ma una chiave di lettura
In base alla mia esperienza e a come ha funzionato per me, tenendo presente che non tutti hanno lo stesso percorso visto che abbiamo modi diversi, punti di partenza diversi ed esperienze diverse
Mi hanno già conferito il potere che regge il mio destino,
e io nulla stringo, così non avrò nulla da difendere.
Non ho pensieri, così potrò vedere.
Non temo nulla, così ricorderò me stesso.
Distaccato e sereno, sfreccerò oltre l'Aquila, verso la Libertà
Devi lasciarti tutto dietro, Neo: paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente
e io nulla stringo, così non avrò nulla da difendere.
Non ho pensieri, così potrò vedere.
Non temo nulla, così ricorderò me stesso.
Distaccato e sereno, sfreccerò oltre l'Aquila, verso la Libertà
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Tu nn hai paura del sogno lucido, tu hai paura della transizione é diverso
Se sei in un sogno lucido nn esistono reali paure, altrimenti non é lucido, mi spiego, la consapevolezza di star sognando dovrebbe perlomeno ridurre a picco se non proprio annullare ogni genere di paura. Nei falsi risvegli quando ci sn presenze io grido nel sogno come se mi stassero uccidendo a volte, terrore puro, perché sento che qualcosa non va...appena capisco di sognare e mi ritrovo a gridare, smetto subito e rido
Tu hai paura di quello che ti puó succedere nella transizione. Ricorda a te stesso che tt quelle pressioni o sensazioni e quei suoni sono tutte illusioni. Te lo dice uno che sentiva le urla e gli scricchiolii nel cervello e nelle orecchie tipo ossa che si rompono, nn avere paura quelle sensazioni nn possono nuocerti in alcun modo, prova a starci godendo della spettacolarità, nn farti prendere dal panico e cerca di muoverti lentamente per staccarti dal corpo e iniziare una wild in altre situazioni puoi sfruttare la paralisi per giocare con la tua propriocezione, se senti una morsa, trasformala in un abbraccio, una pressione in una carezza ecc ecc
Ps: fai in modo che la voglia di avventura sia più forte di qualsiasi paura...vuoi volare? bene! Determinato fino alla fine, forse sentirai urla o forse il mare, forse sarai bloccato al letto o forse andrai oltre il corpo...ma poi entrerai in un sogno e volerai! Vuoi esperienze positive? nn pensare alla paura, spera fino in fondo nella libertà.
Se sei in un sogno lucido nn esistono reali paure, altrimenti non é lucido, mi spiego, la consapevolezza di star sognando dovrebbe perlomeno ridurre a picco se non proprio annullare ogni genere di paura. Nei falsi risvegli quando ci sn presenze io grido nel sogno come se mi stassero uccidendo a volte, terrore puro, perché sento che qualcosa non va...appena capisco di sognare e mi ritrovo a gridare, smetto subito e rido
Tu hai paura di quello che ti puó succedere nella transizione. Ricorda a te stesso che tt quelle pressioni o sensazioni e quei suoni sono tutte illusioni. Te lo dice uno che sentiva le urla e gli scricchiolii nel cervello e nelle orecchie tipo ossa che si rompono, nn avere paura quelle sensazioni nn possono nuocerti in alcun modo, prova a starci godendo della spettacolarità, nn farti prendere dal panico e cerca di muoverti lentamente per staccarti dal corpo e iniziare una wild in altre situazioni puoi sfruttare la paralisi per giocare con la tua propriocezione, se senti una morsa, trasformala in un abbraccio, una pressione in una carezza ecc ecc
Ps: fai in modo che la voglia di avventura sia più forte di qualsiasi paura...vuoi volare? bene! Determinato fino alla fine, forse sentirai urla o forse il mare, forse sarai bloccato al letto o forse andrai oltre il corpo...ma poi entrerai in un sogno e volerai! Vuoi esperienze positive? nn pensare alla paura, spera fino in fondo nella libertà.
"Chiudere gli occhi e trovarsi nel nero, ad un tratto ti accorgi, c'è l'arcobaleno!
Dolci le onde e le vibrazioni, sfuma il tuo corpo, sii solo emozioni."
-Matteo Nucci (FreedomDesires)
Dolci le onde e le vibrazioni, sfuma il tuo corpo, sii solo emozioni."
-Matteo Nucci (FreedomDesires)
Concordo con teo: la chiave è l'esperienza. E io, per fare un esempio, non ne ho tantissima per quanto riguarda queste situazioni, quindi dipende molto dalle volte.
Un paio di notti fa, verso le 5 del mattino, ho avuto un'illusione ipnopompica di grande impatto: ho visto un volto demoniaco (non saprei come altro descriverlo, ma questo non significa che io creda di avere incontrato la personificazione del Male) che stava sospeso a mezz'aria davanti al mio letto e mi fissava. Inoltre ho sentito, e penso che la cosa peggiore sia stata questa, un suono assordante di sirene/allarme, continuo e terribile. Ciononostante sono rimasto pressoché fermo e zitto, senza particolari reazioni. Certo, ho provato paura, ma poi è passata e mi sono riaddormentato e sono anche diventato lucido.
In altre occasioni invece, per quanto le illusioni fossero apparentemente meno spaventose, il terrore provato è stato molto maggiore, portandomi angoscia e ovviamente negandomi la possibilità di divenire lucido.
Un paio di notti fa, verso le 5 del mattino, ho avuto un'illusione ipnopompica di grande impatto: ho visto un volto demoniaco (non saprei come altro descriverlo, ma questo non significa che io creda di avere incontrato la personificazione del Male) che stava sospeso a mezz'aria davanti al mio letto e mi fissava. Inoltre ho sentito, e penso che la cosa peggiore sia stata questa, un suono assordante di sirene/allarme, continuo e terribile. Ciononostante sono rimasto pressoché fermo e zitto, senza particolari reazioni. Certo, ho provato paura, ma poi è passata e mi sono riaddormentato e sono anche diventato lucido.
In altre occasioni invece, per quanto le illusioni fossero apparentemente meno spaventose, il terrore provato è stato molto maggiore, portandomi angoscia e ovviamente negandomi la possibilità di divenire lucido.
La mia strada mi si dipana davanti. Io, Max Muto, non invidio nessuno che abbia raggiunto il suo obiettivo.
Viaggio volentieri.
Viaggio volentieri.
- Alienboy15
- Messaggi: 7
- Iscritto il: 05/11/2009, 18:34
- Località: Roma
- Been thanked: 1 time
Grazie mille a tutti ragazzi per l'incoraggiamento e per i consigli. Una notte di queste, appena sono nel mood giusto, proverò a farmi coraggio.
Vi tengo aggiornati!
Vi tengo aggiornati!
Io mi trovo nella tua stessa situazione, a volte non riesco ad addormentarmi per ore perchè non perdo consapevolezza e mi succedono robe molto simili a te, pressioni sugli occhi e sempre quest'acufene che pian piano diventa sempre piu potente finche non raggiunge potenze inimmaginabili e ho paura di quello che sta succedendo e mi alzo. Le uniche wild che mi funzionano sono quelle in cui prendo consapevolezza che sono gia in paralisi e li mi basta rotolare fuori dal corpo e sono nel songo ma una wild completa non riesco a farla perche ho questa paura che mi blocca. Poi non so se hai la mia stessa sensazione ma il corpo me lo sento mooolto strano in quei momenti, non riesco nemmeno a capire in che posizione sono le percezioni fisiche sono distorte e deboli e tutto insieme è un mix letale di terrore per me, ogni giorno ci combatto perche voglio superare questa paura e sono arrivato alla conclusione che nessuno può aiutarci, ho capito anche quello che qualcuno ha gia detto nei commenti: mentre sono in quella fase cerco di ripensare a tutto quello che ho letto, tutti i consigli che mi hanno dato, penso che non succederà niente di male ma non funziona, non funziona per niente, quando sono li che sto davanti all'ignoto e alla paura non ce la faccio.. La voglia di scoprire che ho ed è molto forte quando sono li scopare e arriva l'istinto di sopravvivenza e mi tiro indietro, ma ogni volta faccio un micro passo avanti e credo che con il tempo riuscirò a vincere il terrore che ho e sono sicuro che anche tu ce la farai.
Credo che la mia maggior paura sia nel momento in cui entro in paralisi, è li il nocciolo di tutto, la sensazione di perdere il corpo è troppo intensa per poterla trascurare pensando ad altro, bisogna vincerla e basta.
Continua a provare e dimmi come va a te cosi ci confrontiamo, secondo me è utile parlare con qualcuno che ha il tuo stesso problema, l'unione fa la forza!
PS. Secondo me la tua paura non è quella degli incubi, forse stai sbagliando bersaglio, a me è gia successo, ora io ho trovato il vero problema e ci ho messo 6 mesi per capire esattamente su cosa devo concentrarmi, ti assicuro che una volta che sei nel sogno e sei consapevole non c'è paura, perche sei dio in quel mondo anzi quel mondo sei tu, tutto cio che vedi e senti sei tu.
Credo che la mia maggior paura sia nel momento in cui entro in paralisi, è li il nocciolo di tutto, la sensazione di perdere il corpo è troppo intensa per poterla trascurare pensando ad altro, bisogna vincerla e basta.
Continua a provare e dimmi come va a te cosi ci confrontiamo, secondo me è utile parlare con qualcuno che ha il tuo stesso problema, l'unione fa la forza!
PS. Secondo me la tua paura non è quella degli incubi, forse stai sbagliando bersaglio, a me è gia successo, ora io ho trovato il vero problema e ci ho messo 6 mesi per capire esattamente su cosa devo concentrarmi, ti assicuro che una volta che sei nel sogno e sei consapevole non c'è paura, perche sei dio in quel mondo anzi quel mondo sei tu, tutto cio che vedi e senti sei tu.