Sogni "comuni" di Max Muto

Raccolta di sogni privi della consapevolezza di sognare.
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MaxMuto
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Iscritto il: 09/03/2013, 21:47
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Venerdì 19 aprile 2013

Mi addormento verso le 23, senza sveglie se non quella al mattino. Alle 7,15 ricordo un sogno di media lunghezza e uno abbastanza corto e confuso.

[Sogno 1]

Sono a Tesero, a casa di mio nonno, per festeggiare il suo compleanno. E' presente tutta la famiglia, ma io personalmente vedo solo mia sorella, mio zio e mio cugino. Noi siamo già pronti per andare a tavola, siamo in salotto ad aspettare, seduti sul divano. La tavola, nella stanza accanto, è già apparecchiata, ma manca ancora qualcuno, tra cui mio nonno. Mentre aspettiamo, guardiamo la stanza e commentiamo alcuni aspetti dell'arredamento. Noto uno strano tavolino ribaltabile, che si può presentare alternativamente con uno o con l'altro lato rivolto verso l'alto. Non capisco bene quale sia il collegamento, ma capisco che quando è girato da un lato indica il nonno, mentre quando è girato dall'altro indica la nonna. Noto che entrambi i lati hanno qualcosa in comune con la persona che rappresentano, ma non ricordo quali. Finalmente mio nonno arriva, scendendo le scale dal piano di sopra. Noi iniziamo ad applaudire, come per dare inizio al festeggiamento. A questo punto però sembra che lui si ricordi di qualcosa e debba tornare indietro. Infatti, appena arrivato in fondo alle scale, si ferma un attimo e poi ricomincia a salire dicendo che deve fare qualcosa che non ricordo. Io in realtà ho l'impressione che sia commosso, ma non mi interrogo sul fatto. Dopo poco vado anche io su per le scale, mi dirigo verso camera mia, e nel farlo vedo mio nonno in bagno, davanti al lavandino.

[Sogno 2]

Sono su internet, non so esattamente da che posto, e sto guardando alcune domande di Ask che dei miei amici hanno pubblicato su Facebook. Sto un po' a curiosare, ma non ricordo nulla di preciso. L'unica che ricordo è l'ultima domanda: un tale descrive una certa situazione e chiede se è legittimato a comportarsi in un certo modo. La descrizione è abbastanza breve, credo due o tre righe, e consiste nell'esposizione di una semplice situazione. Forse addirittura cita solo un breve scambio di battute tra lui e una ragazza. Mentre cerco di capire, la cosa cambia, e mi sento come se stessi facendo io quella domanda (per quanto non abbia Ask).

Ricordo solo questi due sogni, ma è normale perché essendo venerdì sono piuttosto stanco.
La mia strada mi si dipana davanti. Io, Max Muto, non invidio nessuno che abbia raggiunto il suo obiettivo.
Viaggio volentieri.
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