Lucidi con un piede nella tomba

[Citrato]

Salve sognatori della galassia. Scusate per il titolo così cruento dell'argomento, ma ho letto di recente un interessante studio, dal titolo "Real-time dialogue between experimenters and dreamers during REM sleep" dove sembrerebbe sia possibile, durante la fase REM, inviare un impulso ad un sognatore, così da indurlo a prendere coscienza sul fatto di stare sognando, far partire un lucido nella sua mente e consentirgli di dialogare in tempo reale con lo sperimentatore. Ora, riflettevo sul fatto che un simile esperimento potrebbe anche venire effettuato su persone in preda ad un arresto cardiaco, dato che quello è di solito il momento in cui questi poveretti possono andare incontro ad una esperienza di pre-morte (NDE) ed entrare pertanto a contatto con presunte entità ultraterrene, come ad esempio parenti defunti, venute di proposito a fare visita per traghettare il moribondo verso l'aldilà. Resoconti su esperienze di pre-morte avute nei reparti di rianimazione sono state ad esempio riportate da pazienti "resuscitati" nel corso degli studi AWARE e AWARE II condotti dal Dr. Sam Parnia.

Ora, so che quanto sto per proporvi richiederebbe molto pelo sullo stomaco, ma sarebbe interessante, dal mio punto di vista, se a tal proposito si potessero reclutare sognatori lucidi disposti, qualora un giorno dovessero trovarsi sul lettino di una sala di rianimazione, a partecipare a futuri studi in cui farsi inviare un impulso nel cervello per sperare di affrontare in maniera lucida e quindi consapevole l'incontro con queste presunte entità venute a traghettare la nostra anima verso l'aldilà e magari, qualora l'intervento di rianimazione dovesse resuscitarli, poter riportare gli eventi registrati nella loro mente a seguito di una siffatta esperienza. Se siete abbastanza pazzi come me da avere il coraggio di sottoporvi ad un simile esperimento, allora date la vostra potenziale adesione in questo topic, nella speranza che un giorno qualche team di ricercatori risulti davvero disposto a contattarci.

[LuKe94]

Coraggiosa questa idea!
Ma questi impulsi al "sognatore" come verrebbero inviati? Tenendo conto che si tratterebbe di una situazione critica.

[Citrato]

Potrebbero venire inviati tramite le semplici modalità descritte nello studio che ho citato e, in teoria, potrebbero venire riconosciute dal paziente in rianimazione a condizione che questi si sia sottoposto a dei training per sapere riconoscere il messaggio contenuto negli impulsi. Naturalmente, in questo caso il paziente in rianimazione non potrà inviare dei feedback allo sperimentatore, date le condizioni critiche in cui si trova. Nel caso riesca a risvegliarsi grazie alla rianimazione, il paziente potrà poi raccontare del modo in cui avrà consapevolmente interagito con le entità che gli sono apparse. Meglio ancora se il paziente sarà già preparato a rivolgere specifiche domande durante la NDE. Mi piacerebbe anche poter credere che, una volta lucido e quindi consapevole di trovarsi in rianimazione, il paziente possa anche riuscire a lottare dentro di se per aumentare le probabilità di sopravvivenza.

[Citrato]

Grazie Neuroengineer.

Aggiungo a questo post un link di un video che vi invito a seguire, dato che, a quanto pare, per la prima volta nella storia della scienza, è stato possibile tenere traccia dell'attività cerebrale durante la morte:

https://www.youtube.com/watch?v=9a8YK2qLekM