Sogni lucidi di Aeron
18-08-2019 ore 22.00. Quarto lucido in pochi giorni (terzo consecutivo)!!
Non tra i più vividi che ho fatto. La vista è leggermente ostacolata a volte e le immagini poco nitide in certi punti.
Il sogno inizia come incubo. Solita ambientazione (che non funziona come dream sign manco a morire)
E' notte. Mi sono messo a letto ma voglio controllare se ho chiuso bene il portone dell'ingresso. Mi sveglio (non davvero, sempre nel sogno) e mi accorgo che mi ero appisolato senza controllare il portone. Allora mi dirigo verso le scale e sento dei rumori provenire dal piano di sotto. Ma in casa ci sono solo io e mia sorella, e lei sta dormendo nel suo letto! Inizio ad avere paura. Sento qualcuno che sale le scale. Vedo una sagoma umanoide nell'ombra che si avvicina e a quel punto, forse per il desiderio di evadere da quella situazione, faccio il test di realtà col naso. Riesco a respirare col naso tappato! Meno male è solo un sogno! Non ne avevo idea. Ignoro completamente quella presenza e mi butto dalla finestra (dal secondo piano). Sento che sto cadendo a piombo. Per un attimo o due mi devo concentrare per non precipitare, ed ecco che subito riesco a volare. Mi spingo un po' più in alto per non toccare terra se dovessi fallire nel volo. Vedo gli alberi e le case sotto di me. Noto che faccio un po' fatica a controllare il volo. Mi è più facile mantenere una direzione rettilinea sia se mi sposto in verticale che in orizzontale. Mi dirigo verso la casa di persone che conosco. Riesco a raggiungere una finestra e decido di entrare. All'interno c'è una specie di davanzale con una sciabola appoggiata sopra. Inizio ad esplorare la casa e il sogno finisce.
Non tra i più vividi che ho fatto. La vista è leggermente ostacolata a volte e le immagini poco nitide in certi punti.
Il sogno inizia come incubo. Solita ambientazione (che non funziona come dream sign manco a morire)
E' notte. Mi sono messo a letto ma voglio controllare se ho chiuso bene il portone dell'ingresso. Mi sveglio (non davvero, sempre nel sogno) e mi accorgo che mi ero appisolato senza controllare il portone. Allora mi dirigo verso le scale e sento dei rumori provenire dal piano di sotto. Ma in casa ci sono solo io e mia sorella, e lei sta dormendo nel suo letto! Inizio ad avere paura. Sento qualcuno che sale le scale. Vedo una sagoma umanoide nell'ombra che si avvicina e a quel punto, forse per il desiderio di evadere da quella situazione, faccio il test di realtà col naso. Riesco a respirare col naso tappato! Meno male è solo un sogno! Non ne avevo idea. Ignoro completamente quella presenza e mi butto dalla finestra (dal secondo piano). Sento che sto cadendo a piombo. Per un attimo o due mi devo concentrare per non precipitare, ed ecco che subito riesco a volare. Mi spingo un po' più in alto per non toccare terra se dovessi fallire nel volo. Vedo gli alberi e le case sotto di me. Noto che faccio un po' fatica a controllare il volo. Mi è più facile mantenere una direzione rettilinea sia se mi sposto in verticale che in orizzontale. Mi dirigo verso la casa di persone che conosco. Riesco a raggiungere una finestra e decido di entrare. All'interno c'è una specie di davanzale con una sciabola appoggiata sopra. Inizio ad esplorare la casa e il sogno finisce.
Nuovo sogno lucido di sta notte. Breve.
Circa le 3.00 di mattina.
Mi sto occupando di alcuni topi appena nati che sto accudendo con l'aiuto di una gatta che è disposta ad allattarli.
Devo avvicinarli alle mammelle della gatta uno alla volta per cui devo separarli e distinguerli. Non so dove metterli e non riesco più a capire chi ha mangiato e chi no. Ora mi accorgo che alcuni di loro sono spariti. Li cerco ovunque, ho paura di schiacciarli senza accorgermene. Nella stanza ci sono delle gabbie con dei criceti dentro. All'inizio sembrano poche poi mi accorgo che sono tantissime. Alcune sono anche aperte. Forse i topini sono andati dentro a qualcuna di quelle gabbie. Mentre controllo noto che alcuni criceti sono chiusi da tempo dentro delle gabbie piccolissime senza cibo né acqua. Apro le gabbie per aiutarli e vedo che alcuni sono morti, altri stanno uscendo dalle gabbie. In tutta sta ansia e tentativi inutili di aiutare questi animali faccio il test del naso e mi rendo conto di stare sognando. Meno male!! che liberazione. Allora lascio perdere quella situazione ansiogena ed esco dall'edificio. Fuori c'è una specie di attico. Salgo sulla ringhiera e mi metto a volare. Sembra mattino presto. Vedo uno dei miei gatti di sotto che cammina sul ciglio di uno stradone. Lo osservo un po' e passo oltre per guardare l'ambiente. Sembra molto spazioso. Faccio un voletto lungo questa strada poi atterro per osservare uno strano ammasso di rottami che fluttuano e ruotano come se non ci fosse gravità. A questo punto perdo lucidità e mi trasformo in superman volando in aria.
Circa le 3.00 di mattina.
Mi sto occupando di alcuni topi appena nati che sto accudendo con l'aiuto di una gatta che è disposta ad allattarli.
Devo avvicinarli alle mammelle della gatta uno alla volta per cui devo separarli e distinguerli. Non so dove metterli e non riesco più a capire chi ha mangiato e chi no. Ora mi accorgo che alcuni di loro sono spariti. Li cerco ovunque, ho paura di schiacciarli senza accorgermene. Nella stanza ci sono delle gabbie con dei criceti dentro. All'inizio sembrano poche poi mi accorgo che sono tantissime. Alcune sono anche aperte. Forse i topini sono andati dentro a qualcuna di quelle gabbie. Mentre controllo noto che alcuni criceti sono chiusi da tempo dentro delle gabbie piccolissime senza cibo né acqua. Apro le gabbie per aiutarli e vedo che alcuni sono morti, altri stanno uscendo dalle gabbie. In tutta sta ansia e tentativi inutili di aiutare questi animali faccio il test del naso e mi rendo conto di stare sognando. Meno male!! che liberazione. Allora lascio perdere quella situazione ansiogena ed esco dall'edificio. Fuori c'è una specie di attico. Salgo sulla ringhiera e mi metto a volare. Sembra mattino presto. Vedo uno dei miei gatti di sotto che cammina sul ciglio di uno stradone. Lo osservo un po' e passo oltre per guardare l'ambiente. Sembra molto spazioso. Faccio un voletto lungo questa strada poi atterro per osservare uno strano ammasso di rottami che fluttuano e ruotano come se non ci fosse gravità. A questo punto perdo lucidità e mi trasformo in superman volando in aria.
Breve lucido. Molto nitido
Circa le 5.30 del mattino.
Sono ancora molto assonnato ma qualcosa mi sta svegliando. Sento che sto sprofondando di nuovo lentamente nel sonno e sto immaginando la possibilità di vedere apparire demoni e divinità pagane sul muro della mia stanza, il che per qualche ragione mi fa un po' paura. Cerco automaticamente di cambiare pensiero per non sognare qualcosa di spaventoso ma realizzo di essere in una specie di stato di dormiveglia, mi guardo la mano e non c'è. Pare che io non abbia un corpo onirico, o per lo meno non vedo il mio arto. Provo il test del naso e sento che funziona (ma allora al tatto l'arto c'è). Mi lancio dalla finestra e osservo gli alberi nel giardino circostante. Sono molto belli, li vedo così nitidamente. C'è anche il tendone di un gazebo (che in realtà si trova in un'altra posizione rispetto alla casa). Osservo le cime degli alberi per qualche istante. Adoro quando tutto sembra così reale. poi il sogno si interrompe, degenera e perdo lucidità.
Circa le 5.30 del mattino.
Sono ancora molto assonnato ma qualcosa mi sta svegliando. Sento che sto sprofondando di nuovo lentamente nel sonno e sto immaginando la possibilità di vedere apparire demoni e divinità pagane sul muro della mia stanza, il che per qualche ragione mi fa un po' paura. Cerco automaticamente di cambiare pensiero per non sognare qualcosa di spaventoso ma realizzo di essere in una specie di stato di dormiveglia, mi guardo la mano e non c'è. Pare che io non abbia un corpo onirico, o per lo meno non vedo il mio arto. Provo il test del naso e sento che funziona (ma allora al tatto l'arto c'è). Mi lancio dalla finestra e osservo gli alberi nel giardino circostante. Sono molto belli, li vedo così nitidamente. C'è anche il tendone di un gazebo (che in realtà si trova in un'altra posizione rispetto alla casa). Osservo le cime degli alberi per qualche istante. Adoro quando tutto sembra così reale. poi il sogno si interrompe, degenera e perdo lucidità.
Semilucido del 12 settembre. Circa le 6.00 di mattina.
Non ricordo cosa mi ha fatto diventare lucido, credo qualcosa di inusuale che ho notato. Ho fatto il test del naso e ha funzionato. Sono nel vecchio appartamento di mia nonna al terzo piano di un condominio. Decido di volare portando con me un PO col suo consenso. Così sorvolo un parco con delle persone.
Non ricordo cosa mi ha fatto diventare lucido, credo qualcosa di inusuale che ho notato. Ho fatto il test del naso e ha funzionato. Sono nel vecchio appartamento di mia nonna al terzo piano di un condominio. Decido di volare portando con me un PO col suo consenso. Così sorvolo un parco con delle persone.
Lucido di sta notte. Ore 2.00. Uso un distributore automatico e parlo con un PO.
Sto inserendo delle monete in un distributore automatico che vende bibite. Mi accorgo di stare sognando grazie al contatore elettronico di denaro sul distributore che quando inserisco delle monete non aggiunge il valore corrispondente. Decido di provare ad acquistare una bibita. la scelgo tra quelle disponibili e continuo ad inserire monete. Metto un euro e il display aggiunge solo un centesimo. Continuo ad inserire monete, e il valore anche se non sempre corrisponde almeno non diminuisce. Raggiungo la somma necessaria per la bibita e la seleziono. Ecco che esce una bibita. Dentro di me penso, "incredibile ha funzionato, ma non sarà mai la bibita che ho scelto", invece è proprio quella che ho scelto. Mi allontano dal distributore. Sono in un edificio. Mi trovo impreparato, non so cosa fare. Ci penso qualche secondo poi mi viene in mente: voglio parlare con un personaggio onirico. Più in la vedo un gruppo di persone in movimento. Vado verso di loro. Alcune stanno prendendo posto in una stanza, come se stessero per fare una riunione. Sono tante, alcune sedute altre in piedi, alcune ferme e altre in movimento. Penso - devo sceglierne uno che sembri intelligente. Per un attimo vengo distratto dai loro atteggiamenti e dal loro aspetto ma resto concentrato e mi accorgo che nessuno di loro mi convince. Poi mi giro e vedo due donne anziane a braccetto. Una di loro mi ispira maggiore "presenza". Ha i capelli grigi e una giacchetta di colore chiaro. La fermo e le chiedo - sei una manifestazione del mio inconscio? lei mi guarda con una espressione di sorpresa e di orgoglio. Sorride e mi risponde di sì. - Uff non so cosa chiedere! Perché non me le preparo le domande?? - La prima domanda che decido di farle è - c'è qualcosa di importante per me che non ricordo? - Lei ci pensa un attimo e mi dice che c'è una cosa che mi sono dimenticato e che potrebbe servirmi che ha a che fare con un cinema. E aggiunge qualcos’altro che non ricordo. A questo punto so di averle fatto altre domande e di aver ricevuto risposte logiche e coerenti (qualcuna deve avermi lasciato curiosità e qualcun'altra un senso di malinconia bittersweet) ma non ricordo quali. Quello che ricordo era che più domande le facevo e più lei perdeva energia o si danneggiava o qualcosa del genere. Ad un certo punto aveva l'aspetto di una persona esausta e accaldata. Io le ho versato la bibita in testa e si è ripresa. Ho continuato a fare qualche domanda e alla fine sembrava priva di forze e abbattuta.
Sto inserendo delle monete in un distributore automatico che vende bibite. Mi accorgo di stare sognando grazie al contatore elettronico di denaro sul distributore che quando inserisco delle monete non aggiunge il valore corrispondente. Decido di provare ad acquistare una bibita. la scelgo tra quelle disponibili e continuo ad inserire monete. Metto un euro e il display aggiunge solo un centesimo. Continuo ad inserire monete, e il valore anche se non sempre corrisponde almeno non diminuisce. Raggiungo la somma necessaria per la bibita e la seleziono. Ecco che esce una bibita. Dentro di me penso, "incredibile ha funzionato, ma non sarà mai la bibita che ho scelto", invece è proprio quella che ho scelto. Mi allontano dal distributore. Sono in un edificio. Mi trovo impreparato, non so cosa fare. Ci penso qualche secondo poi mi viene in mente: voglio parlare con un personaggio onirico. Più in la vedo un gruppo di persone in movimento. Vado verso di loro. Alcune stanno prendendo posto in una stanza, come se stessero per fare una riunione. Sono tante, alcune sedute altre in piedi, alcune ferme e altre in movimento. Penso - devo sceglierne uno che sembri intelligente. Per un attimo vengo distratto dai loro atteggiamenti e dal loro aspetto ma resto concentrato e mi accorgo che nessuno di loro mi convince. Poi mi giro e vedo due donne anziane a braccetto. Una di loro mi ispira maggiore "presenza". Ha i capelli grigi e una giacchetta di colore chiaro. La fermo e le chiedo - sei una manifestazione del mio inconscio? lei mi guarda con una espressione di sorpresa e di orgoglio. Sorride e mi risponde di sì. - Uff non so cosa chiedere! Perché non me le preparo le domande?? - La prima domanda che decido di farle è - c'è qualcosa di importante per me che non ricordo? - Lei ci pensa un attimo e mi dice che c'è una cosa che mi sono dimenticato e che potrebbe servirmi che ha a che fare con un cinema. E aggiunge qualcos’altro che non ricordo. A questo punto so di averle fatto altre domande e di aver ricevuto risposte logiche e coerenti (qualcuna deve avermi lasciato curiosità e qualcun'altra un senso di malinconia bittersweet) ma non ricordo quali. Quello che ricordo era che più domande le facevo e più lei perdeva energia o si danneggiava o qualcosa del genere. Ad un certo punto aveva l'aspetto di una persona esausta e accaldata. Io le ho versato la bibita in testa e si è ripresa. Ho continuato a fare qualche domanda e alla fine sembrava priva di forze e abbattuta.
- IlBagatto
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- Iscritto il: 24/08/2019, 17:08
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Che bel sogno Aeron! Davvero affascinante questo lavoro con i PO... Ho provato qualcosa di simile stanotte ed ho incontrato un paio di PO 'spenti', come fossero marionette, e poi guardandomi intorno ne ho trovata una che era 'attiva', presente come dici tu.Aeron ha scritto:Penso - devo sceglierne uno che sembri intelligente. Per un attimo vengo distratto dai loro atteggiamenti e dal loro aspetto ma resto concentrato e mi accorgo che nessuno di loro mi convince. Poi mi giro e vedo due donne anziane a braccetto. Una di loro mi ispira maggiore "presenza".
Peccato che non ricordi tutto il dialogo... Spero ti torni in mente durante la giornata
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Grazie! Penso che interagire con i PO giusti possa essere utile.IlBagatto ha scritto:Che bel sogno Aeron! Davvero affascinante questo lavoro con i PO... Ho provato qualcosa di simile stanotte ed ho incontrato un paio di PO 'spenti', come fossero marionette, e poi guardandomi intorno ne ho trovata una che era 'attiva', presente come dici tu.
Peccato che non ricordi tutto il dialogo... Spero ti torni in mente durante la giornata
Già peccato, ho la sensazione che fosse cose interessanti ma anche un po' spaventose. Boh.. Poi ieri mi è tornata in mente l'ultima domanda che le ho fatto. Le ho chiesto se sarei riuscito a fare una certa cosa e lei sì è rattristita e mi ha detto di sì e poi se ne è andata.
Ho letto ora il tuo diario. Interessanti i tuoi sogni. Anche tu avevi la sensazione che quel PO maggiormente "attivo" o "presente" stesse pensando a te? quasi come un'intuizione?
Altro lucido sta notte. Credo fossero circa le 5.30.
Sono seduto ad un tavolo e sto parlando di sogni lucidi con una persona. Le sto spiegando cosa sono i test di realtà e dico: se io ora stessi sognando per esempio molto probabilmente non avrei 5 dita della mano ma un numero diverso di dita. Quindi il test si fa contandole in questo modo: 1, 2, 3, 4, 5, e 6 visto? ...... 6?! Non è possibile, le riconto e sono sempre 6. Fantastico sto sognando. Penso a quanto sia buffo questo modo di diventare lucido e mi guardo attorno per osservare l'ambiente. Dietro di me c'è un bagno con una doccia e un PO che mi attrae. Il sogno finisce un po' sprecato con una interazione erotica con 'sto PO nella doccia.. uff
Sono seduto ad un tavolo e sto parlando di sogni lucidi con una persona. Le sto spiegando cosa sono i test di realtà e dico: se io ora stessi sognando per esempio molto probabilmente non avrei 5 dita della mano ma un numero diverso di dita. Quindi il test si fa contandole in questo modo: 1, 2, 3, 4, 5, e 6 visto? ...... 6?! Non è possibile, le riconto e sono sempre 6. Fantastico sto sognando. Penso a quanto sia buffo questo modo di diventare lucido e mi guardo attorno per osservare l'ambiente. Dietro di me c'è un bagno con una doccia e un PO che mi attrae. Il sogno finisce un po' sprecato con una interazione erotica con 'sto PO nella doccia.. uff
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Osservazione interessante! Non l'ho interpretato come 'pensiero' ma sicuramente mostrava interesse ed attenzione nei miei confronti, già mentre interagivo con gli altri PO, almeno così mi sembrava dal suo sguardo. Stanotte ho riprovato qualcosa di simile, dai un'occhiata al diario se ti vaAeron ha scritto:Ho letto ora il tuo diario. Interessanti i tuoi sogni. Anche tu avevi la sensazione che quel PO maggiormente "attivo" o "presente" stesse pensando a te? quasi come un'intuizione?
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
Lucido. Di metà nottata diciamo.
Prendo lucidità spontaneamente e cerco subito un PO con cui parlare. Sono sull'ingresso di un edificio che sembra un centro commerciale. Ci sono molte persone che passano. Ne cerco una che mi ispiri. Ed eccone una: una donna bassa e svorappeso con i capelli corti e scuri. Indossa una t-shirt di colore rosa e dei pantaloni lunghi grigi. Anche lei si sta muovendo. Sta uscendo dall'edificio e io la vedo di spalle. Corro verso di lei e la fermo chiedendole se vuole parlare con me. Anche questa volta ho la sensazione che questo PO stesse pensando a me, quasi come se sperasse che io la approcciassi. Mi sorride con fare compiaciuto e quasi sollevato del fatto che le abbia chiesto di parlare. Anche questa volta non ricordo cosa mi ha detto ma sembrava intelligente, particolarmente "presente" e in qualche modo indipendente. Diceva che aveva qualcosa da dirmi ma ho dimenticato. Ricordo solo che mentre parlava non volevo che il sogno finisse e cercavo di stabilizzare sbattendo e sfregando le mani su una superficie di compensato e di cartone.
Prendo lucidità spontaneamente e cerco subito un PO con cui parlare. Sono sull'ingresso di un edificio che sembra un centro commerciale. Ci sono molte persone che passano. Ne cerco una che mi ispiri. Ed eccone una: una donna bassa e svorappeso con i capelli corti e scuri. Indossa una t-shirt di colore rosa e dei pantaloni lunghi grigi. Anche lei si sta muovendo. Sta uscendo dall'edificio e io la vedo di spalle. Corro verso di lei e la fermo chiedendole se vuole parlare con me. Anche questa volta ho la sensazione che questo PO stesse pensando a me, quasi come se sperasse che io la approcciassi. Mi sorride con fare compiaciuto e quasi sollevato del fatto che le abbia chiesto di parlare. Anche questa volta non ricordo cosa mi ha detto ma sembrava intelligente, particolarmente "presente" e in qualche modo indipendente. Diceva che aveva qualcosa da dirmi ma ho dimenticato. Ricordo solo che mentre parlava non volevo che il sogno finisse e cercavo di stabilizzare sbattendo e sfregando le mani su una superficie di compensato e di cartone.